ARNOLFO
Cosimo Damiano Fonsega
Si ignora la data di nascita di questo arcivescovo milanese, che Bernoldo diCostanza denomina A. di Porta Argentea, mentre il cronista milanese Landolfo detto "Iuniore" [...] (probabilmente nel marzo 1095)dai vescovi Dimone di Salisburgo, Udalrico di Passavia e Gabardo diCostanza, massimi esponenti del movimento riformatore tedesco e presenti al grande conciliodi Piacenza.
Secondo Pandolfo, invece, quella conferita nel ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] teologi. L'anno seguente si recò in Germania per partecipare, al seguito di Giovanni XXIII, al concilio riunitosi alla fine del 1414 a Costanza. Nel dicembre di quest'anno, infatti, il B. fu chiamato da questo papa a far parte, insieme con Giovanni ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] (II), posti sotto la tutela delle rispettive madri, Ailana e Costanza.
Già nel 1112 G. si sollevò contro Guglielmo, che fu non prese parte al conciliodi Ceprano (1114), riunito da papa Pasquale II con lo scopo di pacificare la regione beneventana. ...
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CAPRANICA, Bartolomeo
Mirella Giansante
Nacque a Roma nei primi anni del sec. XVI da Camillo di Bartolomeo e da Faustina della Valle, secondo di dodici figli. Il padre, che aveva avuto come tutore il [...] Domenico Cecchini poi Alessandro Crescenzi; Costanza fu moglie di Pompilio Santacroce; Ersilia andò sposa VI, Venetiis 1720, col. 471; P. S. Pallavicino, Istoria del conciliodi Trento…, a cura di F. A. Zaccaria, VI, Faenza 1797, p. 44; G. Cappelletti ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] , scritta all'inizio dell'878 a Salomone II vescovo diCostanza, in cui si chiedono notizie circa la situazione dei sicuramente al conciliodi Ravenna dell'877, indetto da Giovanni VIII, sottoscrivendone gli atti il 26 novembre di quello stesso ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] concilio lateranense. Intervenne ancora, circa nel 1181, a favore dell'abbazia di Nonantola e nel 1182, con Garsendonio, vescovo di è detto che A. era podestà al momento della pace diCostanza (1183]); P. B. Gams, Series episcoporum, Ratisbonae 1873 ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] , ma appoggiato dall'imperatore Enrico VI di Hohenstaufen e da sua moglie Costanza, poté tuttavia dedicare le sue energie alla Concilio Lateranense del 1215 e oggi dispersa (un Liber contra Lombardum di analogo contenuto, giunto fino a noi, è di ...
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Riformatore (Praga 1365 circa - Costanza 1416), il più noto personaggio della prima rivoluzione religiosa in Boemia, dopo J. Hus. Studiò a Praga, e fu amico e discepolo di Hus; nel 1398 si recò a studiare [...] ; ma, avuta la notizia dell'imprigionamento di Hus, si recò (1415) a Costanza per difendere il maestro, malgrado l'esplicito divieto di difendere le dottrine hussite. Arrestato e condannato dal concilio, fu imprigionato. In un primo tempo ritrattò ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] arte (Corpus Domini), ai dibattiti teologici del Concilio che, dopo Costanza e Pavia, ebbe come sede Siena (1423 stesso livello sono il polittico della Madonna della Neve per il duomo di Siena (1430-32, già coll. Contini Bonacossi, ora Firenze, Uffizi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ag. 1630 prese parte a quella del Concilio, incaricata di enunciare la giurisprudenza dei decreti tridentini, e nunziatura dello zio e destinato ai successi curiali. La nascita di un'altra figlia, Costanza, il 1° genn. 1629, fu quindi vissuta da ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...