FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] di S. Giovanni in Gerusalemme a Roma e della pensione annua di 500 ducati d'oro della Chiesa diCostanza, Lat. 458 della Bibl. apost. Vaticana con decreti del VI conciliodi Costantinopoli, anch'esso recante nel frontespizio le armi del F. poi ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] nominato da Innocenzo IV arciprete di S. Maria Maggiore prima dell'inizio del primo conciliodi Lione (28 maggio 1245). da Waldburg, che era stato eletto sin dal 1248 vescovo diCostanza.
Nel suo testamento il C. aveva ordinato ai suoi esecutori ...
Leggi Tutto
FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] giunta a Foligno la notizia del decesso del Frezzi, morto a Costanza, durante il concilio ecumenico. Va tuttavia precisato che l'insediamento di una commissione nel palazzo vescovile di Foligno avvenne soltanto il 15 maggio 1417, mentre già all'inzio ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanzadi Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] la figlia Costanza a Francesco di Giuliano di Averardo de' Medici, parente e stretto collaboratore di Cosimo il l'orazione del G. è in E. Cecconi, Studi storici nel conciliodi Firenze, Firenze 1869, pp. CCCLIX-CCCLXI); contemporaneamente egli, in ...
Leggi Tutto
Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] la fine dell'unione tra le due Chiese sancita dal conciliodi Lione e, d'altra parte, avvicinarsi a Pietro III d'Aragona che, avendo sposato la figlia di Manfredi, Costanza, rappresentava implicitamente la causa sveva e antiangioina. Da parte sua ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] servizio presso l'imperatore. Presente ad Aquisgrana nel 1414 all'incoronazione di Sigismondo, si recò nel 1417 a Costanza dove prese parte al concilio, patrocinando gli interessi di Belluno, e dove incontrò i fratelli Paolo, Nicodemo, Fregnano e ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] Bologna.
Alla fine del 1414 il F. accompagnò Giovanni XXIII al concilio riunitosi a Costanza e lo seguì anche quando Giovanni, all'inizio del 1415, abbandonò l'assemblea prima di essere sottoposto a giudizio. Dopo il processo contro Giovanni XXIII, e ...
Leggi Tutto
LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] . Il 30 dicembre fu tra i sei rappresentanti del concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con il vescovo diCostanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace ...
Leggi Tutto
BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] , e il 24 aprile il B., dopo aver giurato di osservare il decreto diCostanza sulla superiorità del concilio sul papa, fu incorporato nel concilio insieme con il vescovo e l'abate di Padova, e cominciò ad esercitare la sua presidenza, che secondo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] p. 8), si è ritenuta fondata la presenza di Graziano al Conciliodi Reims del 1131 come episcopus clusinus, accanto al papa si sostanzia, da ultimo, nelle opere di Bernoldo diCostanza, Ivo di Chartres, Algero di Liegi, Anselmo d’Aosta. Quest’ultimo ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...