ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] diCostanza, rende esclusivamente congetturale la ricostruzione della fase formativa di una tradizione figurativa che nei secoli successivi si qualificò come romana e cristiana al tempo stesso. Plausibilmente, alla definizione di nel concilio ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] religiosa, le c.d. armonie evangeliche.Il conciliodi Calcedonia segnò il termine del periodo formativo del della cupola di S. Costanza a Roma) le scene cristologiche potevano costituire parte integrante di un vasto insieme di immagini aventi per ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] zoccolo, per lo più con un tetto a doppio spiovente e acroterî agli angoli (s. diCostanzo nella cappella di Galla Placidia, Lawrence, fig. 6o; s. di Mondolfo, S. Gervasio, Lawrence, fig. 59). Questo tipo non adottò i genî alati che originariamente ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] soprattutto se pensiamo al mausoleo di Costantina (Santa Costanza), figlia di Costantino, vicino alla chiesa di S. Agnese, la cui come Costantino aveva difeso la fede vera durante il conciliodi Nicea, altrettanto fece Andronico II con la chiesa ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] °), o in un manoscritto del 1347-1354 con le opere teologiche di Giovanni VI Cantacuzeno (Parigi, BN, gr. 1242, c. 5v) -, diconcili nazionali (conciliodi Simeone Nemanja nella chiesa di S. Demetrio a Peč, in Serbia, 1338-1346), delle ultime stanze ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] della Theotokos, secondo le definizioni del Conciliodi Efeso, ad opera di papa Sisto III (v. maria fatta eccezione per tre amuleti: da Gaza in Coll. Chester, Wakefield, da Costanza, Romania, oggi al British Museum, e uno oggi scomparso [?], tutti del ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo conciliodi Costantinopoli; f. 4v: il conciliodi Efeso (primo volume) e f. 5: Maiestas Domini con vetrate della chiesa di Santa Croce a Eriskirch, lago diCostanza (1408) come ex voto dei duchi di Montfort-Tettnag; ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] di chiese rurali o di centri mai assunti al rango episcopale; l’esigenza di distinguere i rispettivi ruoli è peraltro palese nella denominazione di cathedrae matrices adottata già nel conciliodi pace diCostanza 1183. Un difficile equilibrio di ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] però, con l'arrivo di autentiche reliquie di tre apostoli a opera diCostanzo, parve inammissibile continuare un nondimeno una serie di restrizioni o di proibizioni sancite già al conciliodi Nantes (658) e reiterate ai concilidi Aquisgrana (809 ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] la F. propose una delle prime iconografle di Immacolata dopo il Conciliodi Trento. L'alone infuocato che circonda l tempo: da Laudomia Gozzadini, a Costanza Alidosi, da Isabella Ruini a Costanza Sforza Boncompagni, nuora di Gregorio XIII. La F. non ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...