CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] Costanza avevano arricchito il patrimonio della Chiesa capuana al tempo dell'arcivescovo Matteo: Castel Volturno e il feudo di Landolfo Compalazio, successivamente baronia di che la Chiesa di Capua non era rappresentata al concilio lateranense del ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] in quell’anno con Eleonora Gonzaga e con Costanza, sorella di Fregoso; i Dialogi della metaphisicale philosophia, stampati . 162-166; C. Quaranta, Marcello II Cervini (1501-1555). Riforma della Chiesa, concilio, Inquisizione, Bologna 2010, pp. 368 s. ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] alla fine del settembre 1194, estese l'esenzione dai dazi di cui godeva il monastero e aggiunse ulteriori diritti di pascolo. La regina Costanza d'Altavilla, che elogiò a sua volta la fedeltà di G., si mostrò, stando i privilegi emanati nel dicembre ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] B., che rappresentò in particolare nel concilio provinciale di Narbona dell'aprile del 1609, agli Stati di Beaucaire del 1613, agli Stati di Pézenas del 1614 e all'assemblea del clero di Francia del 1615. Nominato vescovo di Agde il 1º luglio 1629 ...
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MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] tesi del potere assoluto del papa sulla Chiesa e la sua superiorità sulle decisioni dei concili ecumenici da incontrare le critiche del Giornale ecclesiastico di Roma (II, 1786-87, p. 85), nella cui redazione prevalevano ancora le posizioni moderate ...
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MARINI, Pietro
Dante Marini
– Nato a Roma il 5 ott. 1793 da Saverio, architetto napoletano, e da Irene De Dominicis, fu battezzato nella basilica di S. Pietro ed ebbe come padrino il cardinale G.B. [...]
In collaborazione con Malvasia, fautore di una politica di moderazione e diconciliazione tra le opposte fazioni, il giovane insieme con G. Brunelli, C. Di Pietro e T. Mertel, fu dall’«impunitaria» Costanza Diotallevi indicato tra i quattro cardinali ...
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RUSTICI, Marco
Francesco Salvestrini
– Nacque a Firenze da una modesta famiglia di lavoratori (il padre Bartolomeo era vinattiere) nel 1392, oppure – stando alla sua portata al Catasto del 1427 – l’anno [...] di avere all’epoca trentacinque anni, di essere sposato con monna Costanza e di gestire una bottega di orafo in società con tale Dino diConcilio. Eugenio IV tra curiali mercanti e umanisti (1434-1443), Roma 2012, pp. 52 s.; A. Cavinato, Marco di ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] Corrado Caracciolo da parte della cittadinanza. Fu poi, sempre al seguito del Fieschi, a Costanza, dove dopo la deposizione di Giovanni XXIII ricoprì la carica di notaio del concilio almeno a partire dal maggio 1415 e fu testimone del supplizio ...
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MEDICI, Giuliano
Stefania Pastore
de’. – Nacque a Firenze nel 1574 da Raffaello di Francesco e Costanzadi Pietro Alamanni. Il padre fu senatore e cavaliere di S. Stefano, balì di Firenze e infine conte [...] aprile.
Dal 1608 al 1618 il M. fu ambasciatore del granduca di Toscana alla corte imperiale con diversi incarichi. Fino al 1613 risiedette si rivolse ai cardinali della congregazione del Concilio per sciogliere dubbi sulle misure disciplinari da ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] ecclesiastici libanesi delegati del patriarca dei maroniti al concilio lateranense e gli commise la verifica dell'ortodossia semitiche e artiva a scorgere la costanzadi alcune corrispondenze fonetiche; cerca di darsi ragione, coll'analogia, del ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...