PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] solennemente confermati dall’imperatore con il trattato diCostanza del 23 marzo 1153: Barbarossa si concilio tenutosi a Beauvais a fine luglio 1160: egli sostenne con forza la legittimità di Vittore IV, ma con scarsi risultati, perché i re di ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] , e il 24 aprile il B., dopo aver giurato di osservare il decreto diCostanza sulla superiorità del concilio sul papa, fu incorporato nel concilio insieme con il vescovo e l'abate di Padova, e cominciò ad esercitare la sua presidenza, che secondo ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e diCostanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] del suo ambasciatore a una sollecita chiusura dei lavori ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilio a Costanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il Luna chiedeva, dapprima, nell'agosto, la convocazione dei protestanti e ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanzadi Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] ancora in Francia, a inviare i vescovi scozzesi al conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di Savoia Emanuele Filiberto.
Il 16 apr. 1562 il ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] , con lo scopo di confermare a nome del nuovo pontefice il concordato diCostanza. L'incontro avvenne probabilmente 702; Eberhardi Babenbergensis epistula, in F. Schannat-J. Hartzheim, Concilia Germanica, III, Coloniae 1760, p.382; Wibaldi epistolae, ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] il G. si prestò a fare da padrino di battesimo per una bambina, Costanza, nata dalla relazione tra Cellini e una contadina francese di dare esecuzione rigorosa ai decreti del conciliodi Trento, fino al punto di progettare la convocazione di un ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] servizi.
Nel luglio del 1414 il papa risiedeva con il suo seguito nel castello di Montefiore presso Rimini. Aveva già inviato a Costanza, dove era riunito il concilio generale, l'atto della sua rinuncia al pontificato, ma solo il 19 luglio ricevette ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] la F. propose una delle prime iconografle di Immacolata dopo il Conciliodi Trento. L'alone infuocato che circonda l tempo: da Laudomia Gozzadini, a Costanza Alidosi, da Isabella Ruini a Costanza Sforza Boncompagni, nuora di Gregorio XIII. La F. non ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] V (novembre 1417), l’esigenza di ricreare una Curia efficiente lo richiamò a Costanza, e l’esser chierico e canonista gli permise di venire ammesso, secondo i requisiti fissati dal Concilio, tra i chierici di Camera. Già nel maggio 1418 fu inviato ...
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MARTELLI, Braccio
Simona Feci
– Nacque a Firenze nel 1501 da Pietro, del ramo di Domenico di Niccolò, e da Lucrezia, figlia di Guglielmo Pazzi e Bianca de’ Medici; un fratello, Pandolfo, nacque nel [...] repraesentans»). La formula, che era stata adottata a Costanza e a Basilea, faceva discendere l’autorità del concilio direttamente da Cristo e comportava pertanto il dovere di obbedienza da parte di tutti, il papa incluso, alle sue decisioni. In ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...