CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] nominato da Innocenzo IV arciprete di S. Maria Maggiore prima dell'inizio del primo conciliodi Lione (28 maggio 1245). da Waldburg, che era stato eletto sin dal 1248 vescovo diCostanza.
Nel suo testamento il C. aveva ordinato ai suoi esecutori ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] giunta a Foligno la notizia del decesso del Frezzi, morto a Costanza, durante il concilio ecumenico. Va tuttavia precisato che l'insediamento di una commissione nel palazzo vescovile di Foligno avvenne soltanto il 15 maggio 1417, mentre già all'inzio ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanzadi Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] la figlia Costanza a Francesco di Giuliano di Averardo de' Medici, parente e stretto collaboratore di Cosimo il l'orazione del G. è in E. Cecconi, Studi storici nel conciliodi Firenze, Firenze 1869, pp. CCCLIX-CCCLXI); contemporaneamente egli, in ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] l’imperatore eletto Sigismondo, con pieni poteri decisionali circa tempo e luogo di un nuovo concilio; una seconda missione si svolse nel marzo dell’anno seguente. Scelta la città diCostanza e la data del 1° novembre, ivi Zabarella fu attivamente ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] servizio presso l'imperatore. Presente ad Aquisgrana nel 1414 all'incoronazione di Sigismondo, si recò nel 1417 a Costanza dove prese parte al concilio, patrocinando gli interessi di Belluno, e dove incontrò i fratelli Paolo, Nicodemo, Fregnano e ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] la fine dell’unione tra le due Chiese sancita dal conciliodi Lione e, d’altra parte, avvicinarsi a Pietro III d’Aragona che, avendo sposato la figlia di Manfredi, Costanza, rappresentava implicitamente la causa sveva e antiangioina. Da parte sua ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] «degna da esser letta ad un conciliodi scuola Greca» e dimostrando di non tenere la sua persona più I restauri romani promossi dal cardinale Fabrizio Veralli in Sant’Agnese e Santa Costanza e la cappella in Sant’Agostino, in Bollettino d’arte, XCI ( ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] di arcidiacono.
Negli anni successivi, dopo la Pace diCostanza, la famiglia Tornielli perseverò in una strategia diConcilio Lateranense IV, in rapporto alla pastorale e alla vita dei canonici delle collegiate; votò nel Concilio provinciale di ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] Bologna.
Alla fine del 1414 il F. accompagnò Giovanni XXIII al concilio riunitosi a Costanza e lo seguì anche quando Giovanni, all'inizio del 1415, abbandonò l'assemblea prima di essere sottoposto a giudizio. Dopo il processo contro Giovanni XXIII, e ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] . Il 30 dicembre fu tra i sei rappresentanti del concilio per le trattative con i delegati boemi; il 28 genn. 1433, con il vescovo diCostanza e col decano di Magonza, fu incaricato di scegliere i messi del sinodo responsabili per trattare la pace ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...