La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] unisce i suoi genitori: forse Elena è semplicimente concubina diCostanzo; forse ne è moglie legittima, prima del suo l’imperatore risiede; e si intrecciano con l’evento del concilio nella vicina Nicea. Costantino, infatti, celebra l’anniversario con ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] Penitenza è un battesimo laborioso, come si esprime il Sacro Conciliodi Trento; la più grande prova, a cui possa essere amore e alla reiterazione.
«In questa costanza della preghiera, in quell’insistere di tutta l’umanità nella medesima orazione, ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] retorica unica per le due culture - sollecitano di ricostituire, già attraverso lo Zabarella, a Costanza, l'unità della Chiesa latina e poi quella religioso-culturale greco-latina nel Conciliodi Firenze. "Soli vos Veneti custodes estis et graecae ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] le sue radici nella confessione diCostanzo Cloro a Costantino, quando, in punto di morte, gli avrebbe raccontato che richiama la descrizione di Eusebio di Cesarea dell’entrata di Costantino nel suo palazzo in occasione del Conciliodi Nicea del 325 ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo conciliodi Costantinopoli; f. 4v: il conciliodi Efeso (primo volume) e f. 5: Maiestas Domini con vetrate della chiesa di Santa Croce a Eriskirch, lago diCostanza (1408) come ex voto dei duchi di Montfort-Tettnag; ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] quello della Santa Irene di Costantinopoli); nel 787 il II conciliodi Nicea ristabilisce il culto 59.
25 Ivi, p. 60.
26 Ma era Sol Invictus il dio diCostanzo Cloro, che avviava in questo modo la complessa dialettica tra divinità solare unica, ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Chiesa unificata. La convocazione del conciliodi Nicea, la presidenza di Costantino, la sua posizione a Treviri, all’anniversario dell’insediamento di Costantino nella residenza di suo padre Costanzo Cloro. Accanto al ricco catalogo della mostra ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] di Nantes è "Suffronius"; ed un "Eufronius episcopus Namnatis" sottoscrisse gli atti del conciliodi Parigi nel 614 (Concilia, in Corpus Christian., Series Latina, a cura di sulle rive meridionali del lago diCostanza, e di là avrebbe iniziato la ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] suo testo ci dà non solo un numero altissimo di documenti inseriti o utilizzati e, più ancora, di relazioni di alto livello su colloqui, consigli regi, sinodi (tutta la cronaca del conciliodi Lione, per esempio, o i molti e significativi interventi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ritorno il 10 giugno 1229, oppure dall'Impero, dopo che il conciliodi Lione il 17 luglio 1245 l'aveva deposto), anche se "un tale della prima moglie Costanza d'Aragona, figlia di Alfonso II, il re poeta e mecenate) il disinteresse di Federico per la ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...