FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] come il fratellastro Enzo era stato scomunicato dal conciliodi Lione, non deluse le aspettative del padre, 1311, fu arcivescovo di Palermo come anche suo fratello Francesco, nato verso il 1265-70 e morto nel 1320; Costanza, detta Antiochetta, nata ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] nuova dichiarazione di umiltà apre il III libro (p. 57), dove però la poesia si alterna alla prosa con costanza prosimetrica, , La frontiera della crociata: i Normanni nel Sud, in Il conciliodi Piacenza e le crociate, Piacenza 1996, pp. 225-246; H ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] pericolosi - a proposito delle quali egli si rifaceva al processo di Hus a Costanza e utilizzava anche il Malleus maleficarum. Gli altri temi che secondo il G. si dovevano trattare nel concilio erano il ristabilimento della pace tra la Francia e l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Medioevo Centrale
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XII, in una cronaca di Sigisberto [...] al lunedì mattina e nei giorni festivi) istituite nei concilidi Arles (1037-1041) o come quelle relative alla chiude con le morti improvvise di Enrico VI e diCostanza d’Altavilla e l’ascesa al pontificato, nel 1198, di Innocenzo III, che teorizza ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] 'accettazione, dopo il secondo conciliodi Lione, di un tipo insediativo esteso all Costanza, del 1300 ca.; Augustinerkirche a Erfurt, del 1300 ca.; S. Caterina a Cracovia, del 1350-1400 ca.) o ad aderire alla parlata locale, come nell'insediamento di ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] . Le sue esitazioni furono all'origine del conciliodi Cartagine (484), che vide riuniti ariani e id., Les Vandales et l'Afrique, Paris 1955; S. Costanza, Vittore di Vita e la ''Historia persecutionis Africanae provinciae'', Vetera Christianorum 17 ...
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VARANO, Rodolfo III da. – Nacque in data imprecisata, probabilmente negli anni ’50 del secolo XIV, da Gentile III da Varano e da Teodora di Niccolò Salimbeni, di illustre famiglia senese. Ebbe almeno [...] Costanzadi Bartolomeo Smeducci di S. Severino, esponente didi mutuo sostegno (guerra, finanza, diritti) della durata di ben cinquant’anni; Berardo da Varano fu condottiero per Ladislao e poi per sua sorella Giovanna II; nel 1409 al conciliodi ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] Vatatze e Costanza (la figlia illegittima che Federico aveva generato con Bianca Lancia; v. Costanza/Anna, imperatrice di Nicea), celebrato l'anno seguente difese lo Svevo nel famoso conciliodi Lione.
Rivelatore della nuova amicizia fra Federico II ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] di voler continuare la predilezione mostrata dai suoi avi e, in particolare, dai suoi genitori Enrico VI e Costanza gli fu comminata da papa Innocenzo IV nel 1245 durante il conciliodi Lione. La guerra contro il Papato divenne sempre più aspra negli ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] che il F. celò sotto lo pseudonimo gentile diCostanza Amaretta (forse postuma allusione alla dolorosa fedeltà conservata e sollecitandolo ad intervenire ad un conciliodi letterati italiani in materia di lingua da tenersi a Bologna in occasione ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...