COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] città ospitasse nel 1414-1418 un concilio ecumenico i cui atti principali furono la condanna ed esecuzione di Jan Hus (1415) e l' Numerose sono le pitture murali di soggetto tanto sacro quanto profano conservatesi a Costanza. In primo luogo sono ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e diCostanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] Costanza d'Aragona. Mentre dapprima era intenzione del papa di impedire in ogni modo l'unione della corona imperiale a quella reale di Sicilia sul capo di F., le pretese di Ottone di a Roma il concilio indetto col fine di deporlo, catturando gran ...
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Alessandro Farnese (Canino 1468 - Roma 1549). Papa dal 1534, il suo pontificato fu segnato soprattutto dalla reazione contro il protestantesimo. Approvò l'ordine dei gesuiti, costituì la Congregazione [...] Inquisizione romana, 1542) e infine, nel dicembre 1545, convocò il conciliodi Trento. Fu inoltre grande mecenate e incline al nepotismo.
Vita e attività
Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica e andò a Firenze per istruirsi nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] metà del 15° sec., per effetto anche del Conciliodi Ferrara-Firenze, il quale richiama in I. molti cinquecenteschi, come A. Caro, M. Bandello, G. di Tarsia, L. Tansillo, B. Tasso, B. Rota, A. diCostanzo ecc., e il folto gruppo delle poetesse (V. ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] semplice consenso delle parti). Il Conciliodi Trento (1563) stabilì, per i cattolici, l’obbligo di celebrare tale cerimonia davanti a un dei genitori sui figli, sia in caso di divorzio sia in costanzadi matrimonio, si è evoluto nel corso degli ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il conciliodi Nicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta fronte di S. Pietro e di S. Giovanni in Laterano, mausoleo e basilica di Torpignattara, mausoleo e basilica maggiore di S. Costanza ...
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Cardinale (Hohenems 1533 - Roma 1595). Figlio di Wolfgang Dietrich e di Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo (il futuro Pio IV), militò da giovane nelle truppe del marchese di Marignano e forse in [...] 1561, fu tra l'altro vescovo di Cassano Jonio (1560), governatore di Ancona (1561), vescovo diCostanza (1561-89); fu legato papale al Conciliodi Trento (1801-63), e quindi legato della Marca di Ancona (1564) e del Patrimonio di S. Pietro (1594). Le ...
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Cardinale (Milano 1350 - Castiglione Olona 1443); di nobile famiglia milanese, fu lettore di diritto canonico a Pavia (1388-89), uditore del Sacro Palazzo (1392-1403), e infine vescovo di Piacenza (1404). [...] invece creato cardinale dall'antipapa Giovanni XXIII. Assolse importanti incarichi come legato ed ebbe parte notevole nei concilîdiCostanza, di Basilea e di Firenze; nel 1426 fondò un collegio per studenti poveri che, nel 1804, fu unito al collegio ...
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Secondogenito (n. 1008 - m. Vitry-aux-Loges, Orléans, 1060) di Roberto il Pio. Alla morte del fratello primogenito Ugo (1025) fu designato erede dal padre, ma nacquero lunghe contese, in quanto la madre, [...] fu in continue lotte col fratello e con i grandi feudatarî, che di quel dissidio familiare approfittarono per affermarsi contro la monarchia. Nel 1049, in occasione del conciliodi Reims, tenne a sottolineare l'indipendenza da Roma del clero francese ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] sufficiente il semplice consenso delle parti).
In seguito al Conciliodi Trento (1563), per i cattolici è subentrato l’obbligo il principio della «comunione legale» sul patrimonio acquisito in costanzadi m., applicabile in tutti quei casi in cui i ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...