Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] bacio del piede papale a cui si era sottoposto il «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, nel 1415, nel corso del conciliodiCostanza. L’episodio non era il più celebre tra quelli che nella storia avevano visto vari imperatori ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] ai barbari e ai musulmani. Nationes erano altresì le corporazioni degli studenti universitari e più tardi, al conciliodiCostanza (1414-1418), i gruppi di vescovi che avevano a disposizione un voto. In entrambi i casi, tuttavia, i criteri che ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] come anonimo rimase quell’altro trattato, su cui, a testimonianza del civilista Raffaele Fulgosio, fu discusso al conciliodiCostanza, e che pure metteva in questione, nonché la validità giuridica, l’autenticità storica della donazione41. Il motivo ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] potrebbe anche far parte dello Zeitgeist dei contatti tra la corte bizantina e il papato al tempo del conciliodiCostanza. Si pensi soltanto al fatto che Isidoro metropolita di Kiev45 prima scrisse in greco un encomio per l’imperatore Sigismondo a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] quali è quello conservato a Norimberga (Germanisches Nationalmuseum, 80061), questo testo va collocato nel contesto politico e ideologico del ConciliodiCostanza, ed è riconducibile all'interesse mostrato dai margravi del Brandeburgo e dalla corte ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] Niccolò Machiavelli, designavano ciò che noi intendiamo per nazione con il termine ‘provincia’. Durante il ConciliodiCostanza (1414-18) come nationes furono indicati i gruppi di vescovi che avevano a disposizione un voto.
La formazione del concetto ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] , da Jan Huss in una lettera inviata ai suoi discepoli (25 giugno 1415) dal ConciliodiCostanza. A chi lo invitava a sottomettersi in tutto anche se le tesi del Concilio gli sembravano in contrasto con la sua ragione, rispose "io, avendo la ragione ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] nel seguire il modo con cui l'Aragona riuscì a districarsi durante il conciliodiCostanza.
Tanto che agli inizi del regno, A., pur schierandosi ufficialmente in favore di Martino V, continuò a tollerare che l'antipapa Benedetto XIII rimanesse in ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] e nel 1415 fece parte dell'ambasceria di sei persone inviata da quel duca al conciliodiCostanza (Giulini). Nella procura relativa a tale ambasceria risulta però il nome di Galeotto di Casale (G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] V, il mutamento della situazione generale con la convocazione del conciliodiCostanza e, infine, lo scoppio di una pestilenza che ridusse a tre soli i frati di Foligno (A. fu fatto vicario; altro indizio dell'avvenuta ordinazione sacerdotale ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...