L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del conciliodi Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Santa Sede. Secondo un'interpretazione ampiamente diffusa tra gli studiosi, la riduzione delle entrate spirituali decisa dal conciliodiCostanza avrebbe sollecitato il papato ad accentuare il suo interesse per la gestione delle terre del suo dominio ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] , nell'aprile 1418, Venezia era pronta ad agire, mentre Sigismondo era ancora invischiato negli affari del ConciliodiCostanza e dei territori tedeschi.
Quando, nel 1419, Filippo Arcelli marciò sul Friuli con un esercito veneziano relativamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] voleva mettere in armonia la ragione e la fede, la religione e la libertà. La sua opera si connette al conciliodiCostanza, a Dante Alighieri ed Arnaldo da Brescia, iniziando quella riforma cattolica che fu l’eterno desiderio dei grandi Italiani (La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nel suo nucleo originario si rivolgeva particolarmente alle traversie del papato nell’età del grande scisma e dei concilidiCostanza e di Basilea. Il tema è quello dell’irrazionale ‘fortuna’ che agita le vicende degli uomini, fossero pure, come si ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] sua dura critica del poeta nei confronti del papa.
141 Il canonista bolognese Raffaele de Fulgosiis, che partecipò al conciliodiCostanza (si veda C. Bukowska Gorgoni, s.v. Raffaele Fulgosio, in Dizionario Biografico, cit., L, Roma 1998, pp. 699-702 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] Documenta et Scriptores, IX, Roma 1961, II,5, pp. 104 e 106,2-4. In generale sulle missioni bizantine al conciliodiCostanza si veda Regesten der Kaiserurkunden des oströmischen Reiches, hrsg. von F.J. Dölger, P. Wirth, V, München-Berlin 1965, nn ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] mistica, allora al culmine della religiosità femminile laicale, occorre forse ipotizzare che nel periodo del conciliodiCostanza e negli anni immediatamente successivi i maggiori rappresentanti dell’Ordine domenicano avessero minor interesse per la ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ), fu travolta, nel 1378, dall'inizio del Grande Scisma, destinato a protrarsi sino alla precaria pacificazione raggiunta dal ConciliodiCostanza nel 1417.
Ventitré anni dopo, nel 1440, lo scontro tra l'autorità pontificia e il partito conciliarista ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] l'anno successivo quando, incontratosi a Mantova nel mese di maggio del 1418 con Martino V Colonna, di ritorno quest'ultimo dal conciliodiCostanza, G. venne nominato inquisitore.
Di questo primo formale incarico affidatogli da papa Colonna non ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] come tradizionalmente intesa, non avesse mai avuto luogo»:
Per la cognizione sommaria di questa questione occorre formulare tre quesiti, intorno ai quali io vidi discutere al conciliodiCostanza. Il primo è se donazione ci sia stata. Il secondo è se ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...