MLADOŇOVICE (errato Mladenovice), Pietro di
Karel Stloukal
Partigiano e storico di Giovanni Hus. Nato dopo il 1390 a Mladoňovice in Moravia, studiò all'università di Praga, dove poi insegnò. Sebbene [...] con la curia e al riconoscimento di Giovanni di Rokycany come arcivescovo di Praga. Morì a Praga il 7 febbraio 1481.
Degli scritti di lui il più importante è la dettagliata descrizione delle sorti di Hus al conciliodiCostanza (al quale il M. aveva ...
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STANISLAO da Znojmo
F. M. Bartos
Dal 1390 professore alla facoltà filosofica dell'università di Praga, dal 1404 fu professore di teologia. Stette a capo dei maestri boemi nella lotta per Wycliffe. Per [...] a ciò fu nel 1413 espulso da Praga. Continuò le polemiche in campagna e mentre si preparava a recarsi al conciliodiCostanza, morì nell'autunno 1414 a Jindřichův Hradec.
I suoi scritti si trovano editi nelle seguenti pubblicazioni: M. H. Dzievicki ...
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ROSSO (o Russo)
Filippo POTTINO
Famiglia nota in Sicilia fin dal sec. XII con un Rosso de' Rossi, barone di Sperlinga (1132), possedendovi le contee di Aidone, Collesano, Sclafani e varie baronie. Federico, [...] agosto 1408) e nominato ambasciatore di re Alfonso al conciliodiCostanza. Francesco fu primo principe di Cerami (10 settembre 1663), Ignazio primo conte di S. Secondo (19 ottobre 1694), Domenico fu arcivescovo di Palermo e deputato del regno (1738 ...
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NETTER, Thomas
Controversista inglese cattolico, detto anche Walden o Waldensis, essendo nato a Saffron Walden (Essex), verso il 1380. Fattosi carmelitano, studiò a Oxford, e intervenne al conciliodi [...] dei wycliffiti e dei lollardi con l'azione e gli scritti. Provinciale del suo ordine e confessore di Enrico V, fu inviato al conciliodiCostanza, quindi in Polonia e Lituania. Morì a Rouen, in Francia, ove aveva accompagnato Enrico VI, il 2 ...
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MALLA, Felip de
Scrittore catalano, nato nell'ultimo quarto del sec. XIV, morto dopo il 1431. Dopo avere frequentato le università di Barcellona, Leida e Parigi - e in quest'ultima insegnò la Sacra Scrittura [...] gli ordini sacri, e divenne predicatore di Alfonso V d'Aragona, che rappresentò al conciliodiCostanza. Fu ambasciatore del suo re alla corte inglese (1414) e alla corte di Napoli (1422), esperto di questioni giuridiche, abile parlatore, efficace ...
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HALLAM, Robert
Nato fra il 1360 e il 1370, arcidiacono di Canterbury nel 1402, cancelliere dell'Università di Oxford dal 1403 al 1405, vescovo di Salisbury nel 1407, prese parte prima al Conciliodi [...] ), poi al conciliodiCostanza come capo della delegazione inglese. A Costanza egli fu una figura di primo piano: collegato con Sigismondo, re dei Romani, attaccò il papa Giovanni XXIII e affermò recisamente la superiorità del concilio sul pontefice ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] e, sebbene accompagnasse Giovanni XXIII a Costanza e facesse poi viaggi in Germania e in Francia e, di ritorno in patria, fosse destinato a C. Marsuppini, Poggio Bracciolini, Benedetto Accolti; il concilio del 1439 porta a Firenze, con lo splendore ...
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Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] spirituale. A Roma (1405-09), al servizio della Curia, si occupò prevalentemente di questioni ecclesiastiche, prendendo parte notevole (1414-18) al ConciliodiCostanza, seguendo quindi come poeta laureato l’imperatore Sigismondo. È da attribuire a V ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Cicerone: già pochi mesi dopo il Barbaro le può leggere a Firenze. Nel 1417 al ConciliodiCostanza Poggio fa le sue scoperte più sensazionali: ne dà subito notizia al Barbaro, che gli scrive entusiasta. Pochi anni dopo il Barbaro proverà a sua ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] riguardo alla riforma del calendario; il decreto del 1412 non ebbe però alcun seguito, e il tema fu riproposto invano al ConciliodiCostanza nel 1415 e ancora nel 1417.
Un significativo passo in avanti in questa direzione fu compiuto nell'ambito del ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...