DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] l'esistenza dell'edizione veneziana del 1544 e di quella diBasilea del 1554, l'aldina del 1559, registrata in Storia della cultura veneta, III, Dal Primo Quattrocento al conciliodi Trento, a cura di G. Arnaldi - M. Pastore Stocchi, I, Vicenza 1980 ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] conciliodi Trento.
Questa replica alle riserve mosse da ignoti critici alle capacità di storiografo del F. e alla sua scelta didi J. Bodin, di F. Patrizi e di altri, nella silloge Artis historicae Penus curata di lì a poco da J. Wolf (Basilea, ...
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PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] . La carica di arcidiacono presupponeva l’ordinazione sacerdotale, in ossequio alle norme del Conciliodi Reims del 1148 Il nuovo repertorio sarà pubblicato on-line a cura dell’Università diBasilea (http://iml-srv-02.iml. unibas.ch/rcs). Sono inoltre ...
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ANTONIO da Bitonto
Riccardo Pratesi
Nacque a Bitonto verso il 1385. Tra gli osservanti della provincia di S. Niccolò di Puglia ascese ben presto a grande rinomanza come professore di teologia, che insegnò [...] conciliodi Ferrara (1438), aveva sostenuto, sulla base di un testo di Graziano, che il Credo doveva ritenersi composto al conciliodi privilegiis sanctorum, nel codice di Napoli VI. p. 68 ed altrove; Sermo seu regula peccati, Basilea, Bibl. Univ. A. ...
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Onorio II
Antipapa (n. forse Verona-m. Parma 1072). Cadalo ricoprì alcune cariche nella corte imperiale tedesca e fu nominato vescovo di Parma. La Dieta diBasilea (1061) lo elesse in contrapposizione [...] ad Alessandro II, eletto dalla curia per ispirazione di Ildebrando di Soana. Nel 1062 si recò a Roma, ma rimase isolato dopo il Conciliodi Mantova (1064) che riconobbe Alessandro II. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di «emendare» il Giudizio si affacciò al tempo di Giulio III e di Paolo IV, ma toccò infine al Conciliodi -115.
14 A. Condivi, Vita di Michelangelo Buonarroti, cit. alla nota 2, p. 22.
15 J. Burkhardt, Der Cicerone, Basilea 1855.
16 A. Natali, L ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] in Francia o in Borgogna, ma nella stessa Basilea forte era la presenza dell'arte franco-borgognona e, certo, in occasione del Concilio dovette esservi un afflusso notevole di opere che testimoniavano le nuove tendenze della pittura fiamminga ...
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Monaco, predicatore, poeta (Wiechs, Rosenheim, 1380 circa - Basilea 1433); dopo aver studiato a Vienna (1400), fu monaco a Subiaco (1403), poi (1413) a Mondragone, e prese parte al Conciliodi Costanza [...] . Sempre in viaggio per i suoi ideali di riforma monastica e per i suoi doveri di predicatore (1428 a Regensburg, 1430 a Roma, 1431 a Salisburgo), fu infine nel 1432-33 a Basilea, dove partecipò al concilio e predicò contro gli hussiti. Compose per ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] rivelano sorprendentemente ricche di libri proibiti, in particolare di stampatori diBasilea. Anche se è vaticano per la Calabria, IV-V e Indice, Roma 1978-80; H. Jedin, Il conciliodi Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] nomina di C.A. von Spaur a vescovo di Gurk e, nel 1575, di J.C. Blarer a vescovo diBasilea. In altri, allo scopo di sacri un anno prima del compimento dell'età fissata dal conciliodi Trento e persino fuori dai tempi stabiliti; autorizzò, nel 1576 ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...