BENCI, Giovanni
Yves Renouard
Nato da Amerigo di Simone nel 1394 a Firenze, di famiglia della piccola borghesia, alla consueta età di quattordici anni fu messo al servizio di Giovanni di Bicci de' Medici [...] inizi del sec. XV, i Medici erano i banchieri dei papi. Lo stesso presidente del concilio, il cardinale Giuliano Cesarini, annunziò pubblicamente l'apertura a Basileadi questa nuova succursale dei Medici sotto la direzione del B. e chiese a tutte le ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] Niccolò II. La rottura completa avvenne allorché a Basilea, in un concilio indetto dalla reggenza imperiale, fu eletto, con il nome di Onorio II, Cadalo vescovo di Parma, in funzione antialessandrina. Nel conflitto che ne derivò D. dovette schierarsi ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra, all'incoronazione di Sigismondo di Lussemburgo.
Il D. era a Basilea, inviatovi dal duca, quando nel gennaio del 1432 i padri del concilio, nonostante lo scioglimento decretato da Eugenio IV, ripresero ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] di Pavia e più tardi arcivescovo di Milano, che lo ricorda in una sua lettera ad Antonio Cremona scritta nel 1433 da Basilea ove si era recato per il concilio , pp. 75, 156, 169 ss. (e la rec. di F. Fossati a questi due volumi, in Arch. stor. lombardo ...
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BARBARA di Hohenzollern, marchesa di Mantova
Ingeborg Walter
Figlia primogenita di Giovanni detto l'Alchimista, figlio del margravio di Brandeburgo Federico I di Hohenzollem, e di Barbara di Sassonia, [...] apostolico, cardinale Giuliano Cesarini, e i vescovi di Mantova e di Lebus, convenuti a Basilea per partecipare al concilio, e il 5 luglio 1433, con il permesso dello stesso imperatore, Sigismondo di Lussemburgo, di cui B. era nipote, furono conclusi ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] Venezia in tutte le liti con il patriarca di Aquileia Ludovico di Teck.
Quest'ultimo, spogliato del suo dominio temporale da Venezia, era riuscito ad ottenere che il concilio riunito a Basilea lanciasse la scomunica contro la Repubblica. Il B. e il ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...