NIDER, Johannes
Teologo, nato a Isny (Svevia) verso il 1380, morto il 13 agosto 1438 a Colmar. Entrato fra i domenicani, studiò a Vienna; fu quindi successivamente in Germania, in Italia, di nuovo a [...] Vienna, a Norimberga, a Ratisbona; ebbe importanti incarichi dal conciliodiBasilea, e fu energico riformatore dei domenicani in Germania.
Scrisse, fra altro, Praeceptorium divinae legis (17 edizioni incunabule; v. Hain, Repertorium); Tractatus de ...
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PAYNE, Peter
Reginald Francis Treharne
Figlio di padre francese e di madre inglese, nato nel Lincolnshire verso il 1380, morto a Praga nel 1455. Educato a Oxford, vi divenne principal di St Edmund's [...] principali scrittori e polemisti ussiti. Nel 1427 aderì alla setta degli Orfani e fu uno dei delegati boemi al conciliodiBasilea nel 1433. Le sue opinioni avanzate e la sua recisa avversione a qualsiasi compromesso ebbero gran parte nel determinare ...
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PISANI, Ugolino
Remigio Sabbadini
Nacque a Parma al principio del sec. XV; morì appena quarantenne. Fu uno dei più bizzarri spiriti del suo tempo; viaggiatore, soldato, giurista, poeta, autore di commedie, [...] Alfonso d'Aragona (1439-40), alla cui corte s'incontrò con L. Valla e l'ebbe maestro di greco; nel 1441 intervenne al conciliodiBasilea, dove parteggiò per l'antipapa Felice V. Scrisse la commedia Repetitio Zanini, recitata nel 1435 dagli studenti ...
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UTRAQUISTI
. Così furono detti quei seguaci di Jacobello di Stribro professore dell'università di Praga il quale nel 1414 cominciò a sostenere il diritto dei laici a comunicarsi sotto le due specie (sub [...] perciò detti anche "calixtini" (v. ussitismo).
Una porzione di questi eretici rientrò - grazie all'opera del conciliodiBasilea - nel grembo della Chiesa, ma gli altri, sotto il nome di taboriti, rimasero fermi nella loro opposizione e formarono ai ...
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PIETRO Crispo del Monte
Enrico Besta
Giurista italiano, morto nel 1457. Studiò a Padova sotto la guida di Raffaele Fulgosio, probabilmente nel terzo decennio del sec. XV. Addottoratosi in entrambi i [...] diritti, dedicò le sue speciali cure al diritto canonico. Nel 1439 poteva già distinguersi nel conciliodiBasilea. Il De potestate romani pontificis et generalis concilit e il Liber contra impugnatores sedis apostolicae ad Eugenium IV diedero ...
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PONTANO, Lodovico
Pietro Vaccari
Giureconsulto, nato a Spoleto nel 1409. Studiò e conseguì i gradi accademici a Bologna e professò diritto civile a Siena. Nominato protonotario da papa Eugenio IV, fu [...] delegato da Alfonso d'Aragona al conciliodiBasilea e qui, colpito da pestilenza, morì nel 1439 a soli 30 anni. Lasciò commentarî alle Pandette e al Codice e un volume di responsa. ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] scoperta, quando gli apparirà a Grottaferrata un piccolo fondo di codici greci (141). Durante il ConciliodiBasilea Gregorio Correr si procura una copia del De providentia Dei di Salviano (142). Pietro Donà rinviene un codice contenente tredici ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] passo in avanti in questa direzione fu compiuto nell'ambito del ConciliodiBasilea, quando il problema fu posto con forza da uno studioso di più alto livello, Niccolò Cusano, autore di un'opera su questo argomento, il De reparatione calendarii, del ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del conciliodiBasilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sul posto se questo distava dalla Curia più di quattro giorni di viaggio -, imponeva l'obbligo di residenza ai vescovi. La vittoria contro il conciliodiBasilea e le idee della supremazia conciliare ivi sostenute aprirono alla Santa Sede nuovo ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] da papa Eugenio nel 1433, Sigismondo si era per questo riavvicinato al papato, prendendo le distanze dal ConciliodiBasilea; l'imperatore stipulò una tregua quinquennale con Venezia, conferendo nel 1437 al doge Foscari il vicariato imperiale ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...