PROCOPIO il Grande (Prokop Veliký)
F. M. Bartos
Fu uno dei capi della rivoluzione ussita. Da parte materna derivava da una ricca famiglia borghese di Praga, venuta da Aquisgrana. Dopo la prematura morte [...] Praga. Ma soltanto la sconfitta della nuova crociata, diretta dal cardinale Cesarini, presso Domažlice (Taus 1431), fece sì che il conciliodiBasilea cominciasse sinceramente a trattare la pace in nome della chiesa, preoccupata anche dall'efficacia ...
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ZNOJMO (ted. Znaim; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
Città della Moravia meridionale, 289 m. s. m., non lontano dal confine con l'Austria, posta presso la riva sinistra [...] Hus, e il prete taborita Ulderico da Znojmo, che difese al ConciliodiBasilea il primo articolo di Praga). Per contro, nel sec. XVI la popolazione di Znojmo accettò quasi tutta il luteranesimo tedesco. Solo dopo la battaglia della Montagna Bianca vi ...
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PAOLO II papa
Mario Niccoli
Pietro Barbo nacque da una nobile famiglia veneziana il 23 febbraio 1417. Nipote di Eugenio IV dal lato materno, dovette a questo papa la sua educazione ecclesiastica e l'elevazione [...] ), col quale anzi venne ad aperto conflitto, essendo quello rimasto tenacemente attaccato ai compactata, con i quali il conciliodiBasilea aveva riconosciuto nel 1436 i principali articoli ussiti. In Italia P. disperse le sue forze in guerriglie e ...
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HEIMBUBG, Gregor
Walter Holtzmann
Giurista, uomo politico e pubblicista, nato sul principio del sec. XV a Schweinfurt nella Franconia. Studiò scienze giuridiche a Padova e nel 1432 entrò al servizio [...] lo mandò in qualità di suo vicario al ConciliodiBasilea. Là egli si conquistò la prima fama di uomo politico e di oratore facendo parte del partito favorevole al Concilio e alla Riforma. Nel 1434 prese parte ai lavori del Concilio come oratore dell ...
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NICCOLÒ de' Tedeschi (o Todeschi)
Enrico Besta
Giurista siciliano. Nacque a Catania nel settembre 1389. Entrato fra i benedettini passò a studiare il diritto canonico a Padova e là ottenne il dottorato [...] 1434, ottenne la sede arcivescovile di Palermo, che gli procurò l'appellativo di panormitanus. Da Alfonso V fu inviato in qualità di legato al conciliodiBasilea. Fautore in origine di Eugenio IV, si dichiarò poi in favore di Felice V, e questi lo ...
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VIGOR, Simone
Pio Paschini
Nacque a Èvreux in Normandia. Nel 1520 andò a Parigi col padre che fu poi medico a corte; divenne membro del collegio di Navarra nel 1540, rettore dell'università, parroco [...] era avvenuto nelle contese tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII. Difese pure il conciliodiBasilea e la teoria della superiorità del Concilio sul papa.
Bibl.: H. Hurther, Nomenclator Literarius, III, Innsbruck 1906, pp. 12, 87 seg.; J. Hergenröther ...
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VISITAZIONE
Luigi Giambene
La festa ecclesiastica della Visitazione della Beata Vergine commemora la visita che la Vergine fece in una città montana della Giudea (forse ‛Ain Kārim) alla sua cognata [...] ritorno della Beata Vergine a Nazaret dopo la visita. Non avendo alcuni vescovi, durante lo scisma, accettata questa solennità, il conciliodiBasilea la confermò nel 1441. Più tardi S. Pio V soppresse l'ufficio ritmico, la vigilia e l'ottava: queste ...
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PANDONE, Porcelio
Remigio Sabbadini
Umanista, nato verso il 1405 a Napoli; viveva ancora nel gennaio 1485. Passò giovinetto a Roma dove aprì scuola. Nel 1432 polemizzò col Panormita. Nel 1434 fu inviato [...] in missione al conciliodiBasilea. Al ritorno, per aver parteggiato contro Eugenio IV venne chiuso in carcere; uscitone dopo circa un decennio, vagò di corte in corte: a Ferrara (1449) a Napoli (1450-52, 1465-66), a Rimini (1456), a Milano (1456-59 ...
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TARENTINO, Cardinal
Giuseppe MARINI
Così detto dal nome del suo arcivescovato di Taranto, tenuto dal 1421 al 1444. Era Giovanni Berardi, discendente dai conti dei Marsi, signori di Tagliacozzo dove [...] Orsini. Fu ritenuto napoletano e chiamato Giovanni Tagliacozzo e Giovanni di Tagliacozzo. Fu al conciliodiBasilea dal 1432 al 1437. Per aver convalidato il trasferimento del concilio, voluto dalla minoranza, fu imprigionato; ma, riuscito a fuggire ...
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ROKYCANA, Jan
Giovanni Maver
Teologo e predicatore ussita, nato intorno al 1395 a Rokycany in Boemia, morto a Praga il 21 febbraio 1471. Dopo un breve soggiorno nel convento degli agostiniani del suo [...] romana. A lui la chiesa utraquista deve in buona parte la sua affermazione al conciliodiBasilea. Dopo il suo ritorno in patria, R. fu nominato (1435) arcivescovo di Praga, ma la nomina non fu confermata dalla Chiesa cattolica. Due anni dopo dovette ...
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basileese
baṡileése (letter. baṡileènse o baṡiliènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Basileensis o Basiliensis]. – Della città e del cantone di Basel o Basilea (lat. Basilia o Basilea), nella Svizzera settentr., in prossimità del confine...
compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...