Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] quanto l'imperatore assicurava, tra l'altro, che tanto lui quanto la Chiesa orientale si sarebbero attenuti alle decisioni del conciliodiCalcedonia.
F. III non attese, per agire, il rientro dei suoi legati. Il 28 luglio 484 convocò a Roma un sinodo ...
Leggi Tutto
ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] , Acacio, aveva promulgato, nell'intento di trovare una via di fra le dottrine monofisite e la solenne definizione di fede che le aveva condannate nel conciliodiCalcedonia del 451, il famoso 'Enwtikán o "Editto di unione". Il papa Simplicio, se ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (riassunte in tre capitoli) dei vescovi Teodoro, Teodoreto e Ibas di netta antitesi al monofisismo, era apparsa come una sconfessione dei decreti del conciliodiCalcedonia, che aveva sì condannato il monofisismo, ma non le tesi filonestoriane ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] gli auguri al nuovo papa, offriva una soluzione di compromesso.
In essa Eufemio, pur dichiarando di accettare le decisioni del conciliodiCalcedonia e di ripudiare quindi la formula di fede, viziata di monofisismo, contenuta nell'Henotikon (sino ad ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] il papa a sottoscrivere l'Henotikòn, l'editto di unione, cioè, promulgato da Zenone nel 482 per tentare una conciliazione tra le dottrine monofisite e la definizione ortodossa del ConciliodiCalcedonia del 451.
F. si trattenne a Costantinopoli fino ...
Leggi Tutto
LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] scisma acaciano - da Acacio, patriarca di Costantinopoli - conseguente alle questioni lasciate aperte dal conciliodiCalcedonia (451). La dichiarazione di scomunica e di deposizione nei confronti di Acacio da parte di papa Felice III, nel 484, aveva ...
Leggi Tutto
CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
*
Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] E ancora il C. si recò a Calcedonia, dove Vigilio era fuggito nella notte del 23 dic. 551, stanco dei controlli e delle pressioni su di lui esercitati dalle autorità imperiali. Apertosi, poi, nel maggio 553 il V concilio ecumenico, il C., insieme con ...
Leggi Tutto
diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...