«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] per concedere alla sede episcopale costantinopolitana il secondo posto dopo quello di Roma79, e nel conciliodiCalcedonia del 451 fonda il patriarcato della Nuova Roma80. Cartagine, che di fatto esercita un influsso su tutta l’Africa, non arriverà ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] dell’imperatore. A Nicea, osservò Turmel, Costantino non si era minimamente preoccupato di trovare un’intesa con Roma e, più tardi, il conciliodiCalcedonia avrebbe seguito la prassi nicena, senza cercare l’approvazione romana dei decreti conciliari ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] scambi relativi alle due nature, dopo che i miafisiti hanno rimproverato al conciliodiCalcedoniadi aver reintegrato Teodoreto di Ciro e Iba di Edessa. Preoccupato di prendere in mano la direzione delle operazioni, l’imperatore convoca allora un ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] sottomettere i monaci all’autorità dei vescovi. A questo tema dedica particolare attenzione il conciliodiCalcedonia del 451, specialmente nel suo canone 4: «I monaci di qualsiasi città o regione devono essere sottomessi al vescovo»53.
I secoli IV-V ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] successivi al dibattito cristologico, fino alla crisi ariana e al conciliodi Nicea.
7 A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, 1/1, Dall’età apostolica al conciliodiCalcedonia (451), Brescia 1982, p. 289.
8 M. Simonetti, Il problema ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] -519). A tale scisma si era giunti in conseguenza della mancata risoluzione dei problemi lasciati aperti dal conciliodiCalcedonia (451). In seguito a questi, ad Alessandria, tra notevoli contrasti, era stato deposto l'ortodosso patriarca Giovanni ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] in atto per riprendere la discussione sui Tre Capitoli, oltre trent'anni dopo il conciliodiCalcedonia. L'autore adottò la strategia di dilatare al massimo il terreno di intesa tra sostenitori e avversari della condanna: era scontato che i vescovi ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] cristologica e, schierandosi in tal modo con gli avversari del conciliodiCalcedonia, aveva indotto i rappresentanti più autorevoli dell'opposizione orientale (ossia i difensori diCalcedonia), ad adoperarsi subito dopo la sua morte per ottenere da ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] per trentacinque anni (484-519), aveva diviso Oriente e Occidente, in relazione ai problemi lasciati aperti dal conciliodiCalcedonia. Anche a Roma clero e aristocratici erano stati divisi al loro interno tra un partito filorientale, favorevole alla ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] gli auguri al nuovo papa, offriva una soluzione di compromesso.
In essa Eufemio, pur dichiarando di accettare le decisioni del conciliodiCalcedonia e di ripudiare quindi la formula di fede, viziata di monofisismo, contenuta nell'Henotikon (sino ad ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...