Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] e Sebastiano, il papa esprimeva anche con forza il suo rispetto per tutte le decisioni in materia di fede prese dal conciliodiCalcedonia. In questo periodo P. si trovava in Sicilia, dove ricevette tramite il diacono Vincenzo, che rientrava da ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] -, divideva le due parti dell'Impero. Tale scisma era stato determinato dai problemi lasciati aperti dal conciliodiCalcedonia (451). In conseguenza di tali problemi, ad Alessandria, era stato deposto, sia pure con una forte opposizione, l'ortodosso ...
Leggi Tutto
Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] con la forza, Giustiniano, grazie ai suoi studi di teologia, era convinto della possibilità di trovare una formula che, pur nel rispetto assoluto di quanto decretato nel conciliodiCalcedonia, fosse accettabile per i monofisiti. L'imperatore si ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] eutichiani precedentemente esiliati. Aveva poi emanato un'enciclica con la quale dichiarava nulle le decisioni del conciliodiCalcedonia; gran parte dei vescovi orientali, per timore, la sottoscrisse. Timoteo Eluro, uno dei vescovi monofisiti in ...
Leggi Tutto
Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] , d'accordo col patriarca di Costantinopoli, Acacio, aveva promulgato, nell'intento di trovare una via diconciliazione fra le dottrine monofisite e la solenne definizione di fede che le aveva condannate nel conciliodiCalcedonia del 451, il famoso ...
Leggi Tutto
ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] , Acacio, aveva promulgato, nell'intento di trovare una via di fra le dottrine monofisite e la solenne definizione di fede che le aveva condannate nel conciliodiCalcedonia del 451, il famoso 'Enwtikán o "Editto di unione". Il papa Simplicio, se ...
Leggi Tutto
Modesto funzionario di corte (Durazzo 431 - forse Costantinopoli 518), morto Zenone Isaurico (491), ne sposò la vedova Ariadne. Fu incoronato nonostante l'ostilità del patriarca Eufemio, che lo sospettava [...] (ma A. s'impegnò a rispettare le decisioni del conciliodiCalcedonia), e degli Isaurici, che lo costrinsero a lottare, nella quali fece costruire (507) il famoso "lungo muro" di Costantinopoli, e dei Persiani, avanzatisi nella Mesopotamia (502), ...
Leggi Tutto
Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] ConciliodiCalcedonia e i concili successivi; la loro teologia e liturgia hanno subito nel corso dei secoli l’influsso armeno e cattolico, tuttavia rimanendo nel fondo di del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re ...
Leggi Tutto
Retore e avvocato a Costantinopoli, poi (448) vescovo di Dorileo; si distinse per lo zelo contro le dottrine di Nestorio prima, di Eutiche poi. Condannato e deposto dal Conciliodi Efeso (449), riuscì [...] a fuggire rifugiandosi a Roma; prese poi parte al ConciliodiCalcedonia (451), che lo riabilitò. ...
Leggi Tutto
Funzionario bizantino (m. 545); eletto patriarca d'Antiochia (527), difese i decreti del conciliodiCalcedonia e scrisse contro il monofisita Severo d'Antiochia. Poco sappiamo di preciso sulla sua attività: [...] ma grande fu la sua influenza non solo nelle dispute cristologiche, ma anche nella lotta antiorigeniana ...
Leggi Tutto
diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...