CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] a numerose traduzioni, diede inizio a un nuovo genere della letteratura religiosa, le c.d. armonie evangeliche.Il conciliodiCalcedonia segnò il termine del periodo formativo del dogma cristologico. Gli autori della fine dell'epoca patristica (secc ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (riassunte in tre capitoli) dei vescovi Teodoro, Teodoreto e Ibas di netta antitesi al monofisismo, era apparsa come una sconfessione dei decreti del conciliodiCalcedonia, che aveva sì condannato il monofisismo, ma non le tesi filonestoriane ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] fra prassi ecclesiastiche e potere imperiale. Papa Felice III (II, 483-492) condanna Acacio e Pietro Mongo di Alessandria sulla base del conciliodiCalcedonia. L’epistola del 484 afferma in maniera inconsueta:
È mia opinione che la tua pietà, che ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] a Rustico e Sebastiano, egli esprimeva anche con forza il suo rispetto per tutte le decisioni in materia di fede prese dal conciliodiCalcedonia. V. era intenzionato a far rispettare questo testo: interruppe la comunione con i due monaci africani ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] quali è affidata la giurisdizione sul clero, ma anche sui monaci. Questo potere di controllo è definitivamente mutuato nella legislazione ecclesiastica al conciliodiCalcedonia del 451116. Nonostante ciò, per tutto il V secolo, nella Gallia si vieta ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] per concedere alla sede episcopale costantinopolitana il secondo posto dopo quello di Roma79, e nel conciliodiCalcedonia del 451 fonda il patriarcato della Nuova Roma80. Cartagine, che di fatto esercita un influsso su tutta l’Africa, non arriverà ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] sottomettere i monaci all’autorità dei vescovi. A questo tema dedica particolare attenzione il conciliodiCalcedonia del 451, specialmente nel suo canone 4: «I monaci di qualsiasi città o regione devono essere sottomessi al vescovo»53.
I secoli IV-V ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] -519). A tale scisma si era giunti in conseguenza della mancata risoluzione dei problemi lasciati aperti dal conciliodiCalcedonia (451). In seguito a questi, ad Alessandria, tra notevoli contrasti, era stato deposto l'ortodosso patriarca Giovanni ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] termine compare nelle fonti costantinopolitane del sec. 12° per la prima volta nel commento di Giovanni Zonara al 17° canone del conciliodiCalcedonia (Commentaria in Canones XXX sanctae et oecumenicae synodi Chalcedoniensis; PG, CXXXVII, col. 456 ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] cristologica e, schierandosi in tal modo con gli avversari del conciliodiCalcedonia, aveva indotto i rappresentanti più autorevoli dell'opposizione orientale (ossia i difensori diCalcedonia), ad adoperarsi subito dopo la sua morte per ottenere da ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...