MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] era precipuo diritto dell’imperatore, riconosciuto dal canone diciassettesimo del conciliodiCalcedonia (451), intervenire in materia di fede al fine di conformare l’organizzazione ecclesiastica alle necessità della struttura civile imperiale.
Prima ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] il nuovo orientamento imperiale, e le Chiese occidentali, in particolare quella di Roma, guidata da papa Vigilio, che fecero resistenza in nome del rispetto del conciliodiCalcedonia (451), dove Ibas e Teodoreto erano stati sollevati dall'accusa ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] e riguardanti in modo particolare il conciliodiCalcedonia. La seconda opera, scritta in . et de Géogr. Ecclés., IX, Paris 1937, coll. 868-869. Sui cataloghi di Zanetti-Bongiovanni si può vedere: Y.-B. G. D'Ansse de Villoison, Anecdota graeca ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] giunsero a conclusione per il loro rifiuto ad accettare tutte le decisioni del conciliodìCalcedonia. L'A., durante la sua missione, si preoccupò anche di raccogliere manoscritti orientali, che passarono poi alla Biblioteca Vaticana.
Tornato a Roma ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] in Oriente, le decisioni diCalcedonia non avevano cancellato vaste influenze di derivazione nestoriana e ancor più concilio faceva spesso tutt'uno con un antinestorismo radicale: e la politica di compromesso dell'imperatore Anastasio aveva di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] 'ultima è una collectio che raccoglie 50 Canones apostolorum e i concilidi Nicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, diCalcedonia, di Serdica e d'Africa, mentre la redazione modificata e bilingue ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] nella basilica di S. Pietro (vedendosi assegnata, come arcivescovo, la sede titolare diCalcedonia). Papa Roncalli vicariato e impegnasse la diocesi di Roma nel processo di rinnovamento pastorale auspicato dal Concilio. E certamente Dell’Acqua ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] amministratore.
Il 4 maggio 1671 divenne arcivescovo titolare diCalcedonia e il 17 giugno fu inviato quale nunzio alla di Clemente XI mantenne una certa influenza a Roma, dove fu ascritto alle congregazioni dei Vescovi e dei Regolari, del Concilio ...
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MACCARRONE, Michele
Paolo Falzone
– Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto, presso Milazzo, il 10 marzo 1910, da Federico e Giuseppina Gorini. Presto, a seguito del padre, si trasferì a Forlì, dove frequentò [...] », dal 1962 il M. offrì anche un contributo dottrinario rilevante ai lavori del concilio Vaticano II.
Egli difese, con riferimenti ai concilidi Efeso e diCalcedonia, la piena legittimità dell’espressione Sedes apostolica per indicare la sede romana ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] diCalcedonia, "procurator Sedis Apostolicae" e nunzio straordinario con pieni poteri di "legatus a latere". Le sue istruzioni erano di congregazioni dei Riti, del Concilio, della Propaganda e della Consulta. Alla morte di Benedetto XIV partecipò al ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...