Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine II
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le grandi perdite territoriali del VII e dell’VIII secolo, [...] si converte al cristianesimo agli inizi del IV secolo, e in seguito respinge maggioritariamente le decisioni del conciliodiCalcedonia, separandosi così dalla Chiesa universale. In seguito, i piccoli principati armeni fungono da Stati cuscinetto tra ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 393 circa - m. 458). Formatosi ai principî della scuola antiochena, fu eletto vescovo di Cirro in Siria (423) e prese parte alla controversia cristologica fra Nestorio, [...] ) ed essendo la sua professione di fede, nel resto, sempre stata conforme all'ortodossia. Tuttavia al Conciliodi Efeso (449) fu deposto come nestoriano per essere poi reintegrato da papa Leone, sinché al ConciliodiCalcedonia (451) fu ammesso tra i ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] intese a mantenere l'autorità del ConciliodiCalcedonia. Successivamente, in attesa di deferire la questione a un concilio, V. ottenne di farsi restituire lo Iudicatum, e di fronte a un nuovo decreto di condanna di Giustiniano (551) assunse un ...
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Medicina
Ristagno di sangue nelle parti più declivi del corpo. Il fenomeno si osserva soprattutto nei cadaveri, nei quali si formano chiazze violacee, bluastre o rosso-vinose (macchie ipostatiche) a carico [...]
Anche nelle polemiche cristologiche si finì per ritenere il termine sinonimo di persona. Il ConciliodiCalcedonia (451) definì in questo senso l’equivalenza di i. e persona nella formulazione del dogma cristologico, uniformando così la terminologia ...
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Modesto funzionario di corte (Durazzo 431 - forse Costantinopoli 518), morto Zenone Isaurico (491), ne sposò la vedova Ariadne. Fu incoronato nonostante l'ostilità del patriarca Eufemio, che lo sospettava [...] (ma A. s'impegnò a rispettare le decisioni del conciliodiCalcedonia), e degli Isaurici, che lo costrinsero a lottare, nella quali fece costruire (507) il famoso "lungo muro" di Costantinopoli, e dei Persiani, avanzatisi nella Mesopotamia (502), ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] a Efeso dall’imperatore Teodosio II (449) segnò per un momento la vittoria di tale teologia, seguita però a breve distanza dalla definizione del ConciliodiCalcedonia (451), che affermò che Gesù Cristo è veramente Dio e veramente uomo, dotato ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] ConciliodiCalcedonia e i concili successivi; la loro teologia e liturgia hanno subito nel corso dei secoli l’influsso armeno e cattolico, tuttavia rimanendo nel fondo di del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] a Costantinopoli (381), come nuova Roma, e a Gerusalemme con il ConciliodiCalcedonia (451). A questi cinque patriarcati, cui corrispondevano le basiliche patriarcali di Roma, se ne aggiunsero poi altri, sotto la spinta delle circostanze storiche ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità cristiana: 1. Vescovo di Berea, successo a Melezio quando questi passò ad Antiochia; cercò nel concilio del 363 di rappacificare i seguaci di Melezio e quelli di [...] s. Leone Magno, ma A. sottoscrisse in un conciliodi Costantinopoli il "Tomo a Flaviano" di Leone, e nel conciliodiCalcedonia approvò (ma per ragioni disciplinari) la deposizione di Dioscoro. Dopo qualche incertezza, fece parte della commissione ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] noto) si è salvata, più o meno riassunta o ritoccata, una versione siriaca nella compilazione storica di un autore anonimo del sec. 6º; il racconto va dal ConciliodiCalcedonia alla morte dell'imperatore Zenone (450-491), la cui politica ha la piena ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...