Nato ad Amida, sul Tigri, seguì dapprima la carriera civile, giungendo sotto Giustiniano I a essere conte d'Oriente (comes Orientis). Prodigatosi nei soccorsi alla popolazione di Antiochia durante i terremoti [...] nel 527 patriarca della medesima; morì in tale carica nel 545
Fu strenuo difensore dei decreti del conciliodiCalcedonia, e scrisse per impugnate il patriarca monofisita Severo. Dei suoi scritti, salvo scarsi frammenti conservatici occasionalmente ...
Leggi Tutto
Fu vescovo d'Ermiana (Africa) e uno dei principali difensori dei Tre Capitoli, condannati nel conciliodi Costantinopoli del 553. Rimangono di lui 12 libri Pro defensione trium capitulorum, scritti a Costantinopoli [...] e il suo successore Pelagio sono trattati da prevaricatori. Passati, secondo l'autore stesso, 120 anni dal conciliodiCalcedonia (dunque nel 571), fu scritto il terzo opuscolo Contra Mutianum scholasticum, ispirato agli stessi sentimenti.
L'edizione ...
Leggi Tutto
Era alessandrino di nascita. D'accordo con Dioscuro, riuscì a farsi eleggere patriarca; poi, nel conciliodiCalcedonia, si pose contro l'amico. Continuamente incerto, nelle controversie cristologiche, [...] ma in complesso sostenitore della teologia di S. Leone Magno e della formula diCalcedonia, fu con il papa in relazioni ora cordiali, ora tese. Il Baronio credette, per questo suo contegno ambiguo, di poter elevare contro di lui gravi accuse, da cui ...
Leggi Tutto
Dapprima retore a Costantinopoli, insorse fin dal 423 contro la dottrina di Nestorio, e attaccò più tardi direttamente lui stesso. Il suo zelo contro Nestorio gli fece stringere amicizia con Eutiche, del [...] agl'imperatori Valentiniano e Marciano, si rifugiò a Roma presso papa Leone Magno. Prese poi parte al conciliodiCalcedonia, fu uno degl'incaricati di preparare la sentenza finale, e da esso fu reintegrato alla sua sede. Il suo nome rimase, in ...
Leggi Tutto
Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] , contro l'eresia di Eutiche, la duplicità della natura di Cristo, tesi ribadita nel Concilio ecumenico diCalcedonia (451), che però insieme stabiliva per la Chiesa di Costantinopoli prerogative simili a quelle di Roma. Contro queste decisioni ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] 547, pubblicò lo Iudicatum in cui anatemizzava esplicitamente i Tre Capitoli, esprimendo anche il suo rispetto per il ConciliodiCalcedonia. Avendo ricevuto – mentre si trovava in Sicilia – una copia dello iudicatum ricavata dal diacono Rustico all ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] eutichiani precedentemente esiliati. Aveva poi emanato un’enciclica con la quale dichiarava nulle le decisioni del conciliodiCalcedonia; gran parte dei vescovi orientali, per timore, la sottoscrisse. Timoteo Eluro, uno dei vescovi monofisiti in ...
Leggi Tutto
ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] nel 484 e determinato dai problemi lasciati aperti dal conciliodiCalcedonia (451) e dalle ulteriori conseguenze dello Henotikon di Zenone (482); lo scisma era continuato anche dopo la morte di Acacio (488 o 489), perché papa Felice aveva insistito ...
Leggi Tutto
Anastasio II
Paolo Bertolini
. Diacono romano, figlio di un sacerdote, Pietro, A. fu elevato al soglio pontificio il 24 novembre 496, alla morte di Gelasio I. Ascendeva al pontificato in un momento [...] 'imperatore Zenone, nell'intento di trovare una via diconciliazione fra le dottrine monofisite e la solenne definizione di fede che le aveva condannate nel conciliodiCalcedonia del 451. L'atteggiamento più conciliativo assunto dal nuovo pontefice ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] sui luoghi sacri della fede. Patriarcato autonomo con il conciliodiCalcedonia del 451, Gerusalemme è devastata nel 614 dai Persiani di Khusraw, liberata nel 629 dai Bizantini di Eraclio, occupata nel 638 dagli Arabi guidati dal califfo Omar ...
Leggi Tutto
diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...