Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , l'umana e la divina, e le riteneva unite, ma distinte, in una sola persona; essi rigettavano il conciliodiCalcedonia e la Lettera di S. Leone a Flaviano, ma erano affatto contrarî ad Eutiche, e alla sua strana dottrina. È assai probabile che ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] la parte dell'Armenia a lui ceduta dal re sāsānida Cosroe Parwēz. Così, secondo i cambiamenti politici, il conciliodiCalcedonia fu di nuovo condannato nel sinodo armeno-siro tenutosi nel 614-616 a Ctesifonte, sotto l'autorità del re persiano Cosroe ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] toccava l'essenza del dogma. Nel conciliodiCalcedonia erano stati approvati fra gli altri alcuni scritti di Teodoro di Mopsuestia, Teodoreto di Ciro e Iba di Edessa che venivano considerati come infetti di eresia nestoriana e che costituivano un ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] nel sec. II e III d. C. In Egitto l'asilia nell'età romana, per quanto poco documentata, risulta dai dati del conciliodiCalcedonia (451 d. C.).
L'asilia nei templi pagani cessa con la rovina delle religioni pagane nei secoli IV-V. In questo periodo ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] a finirla non valse né la condanna di Nestorio nel conciliodi Efeso del 431, né quella di Eutiche e di Dioscoro nel conciliodiCalcedonia del 451. La formula di Apollinare e Cirillo, approvata dal Concilio Efesino, "una sola natura del Verbo divino ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] , con corti e milizie proprie. Mentre nei secoli IV e V, la fondazione delle abbazie era libera, ed il conciliodiCalcedonia (451) aveva richiesto, a tutela dei diritti dell'episcopato e della disciplina, la previa autorizzazione del vescovo (norma ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] trascendente della divinità, giungendo così a separare, più che distinguere, l'elemento umano dal divino nella persona di Gesù. Mentre il ConciliodiCalcedonia aveva affermato l'unione ipostatica delle due nature, umana e divina, nell'unica persona ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] nel 325 e completato a Costantinopoli nel 381; ma, come apparisce dal testo conservato negli atti del conciliodiCalcedonia, si tratta di due simboli completamente distinti. E poi perché il credo della messa, se combina nella sostanza, differisce ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] e nella sessione del 22 novembre si potè leggere una bolla papale nella quale gli Armeni, accettando il conciliodiCalcedonia, abiuravano l'eresia monofisita, aderivano alla dottrina dei Latini riguardo ai sette sacramenti, ed accettavano il ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] διοίκησις a proposito d'istituzioni della Chiesa, e poi il can. 2 del conciliodi Costantinopoli (381) e il can. 9 del conciliodiCalcedonia (451). Nel diritto antico si designava così spesso per diocesi il complesso delle provincie ecclesiastiche ...
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diofisismo
diofiṡismo s. m. [tratto da diofisita]. – Dottrina cattolica che sostiene la coesistenza in Cristo delle due nature, l’umana e la divina, definita dal 4° concilio ecumenico di Calcedonia (451).
cristologico
cristològico agg. [der. di cristologia] (pl. m. -ci). – Attinente alla cristologia: controversie c., discussioni che furono causa del distacco tra monofisiti e nestoriani, e alle quali intese porre fine, senza peraltro riuscirvi,...