SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , con il quale il re si impegnava a reprimere gli ugonotti e a promulgare il concilio di Trento, mentre riconosceva che solo un dei quattro Cantoni cattolici appartenenti alla diocesi di Costanza, Lucerna, Uri, Schwyz e Unterwalden doveva svolgere ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] l’anno seguente, dopo il concilio di Nicea e i vicennalia che Costantino celebrò a Nicomedia, il promontorio occupato dalla Pace Divina. Questo preciso intervento è stato, invece, attribuito aCostanzo II dalla Vita di san Paolo il confes;sore che, ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] e la ricostruzione dei principia, ascrivibili proprio aCostanzo e Costantino, dalla cui area proverrebbe anche anime delle comunità cristiane, divise da contrasti che anche il recente concilio di Nicea non era stato in grado di superare. Si tenga ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] a Roma e nell'Italia settentrionale soprattutto scene del monte del Paradiso con figure stanti, nella Gallia, invece, rappresentazioni del concilio lo più con un tetto a doppio spiovente e acroterî agli angoli (s. di Costanzo nella cappella di Galla ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , «alla forte attività disciplinatrice svolta dalla Chiesa dopo il concilio di Trento» che dovremmo rivolgerci40. E anche in questo ha una importanza, a sua volta, determinante, nonostante la già segnalata forza e costanza delle iniziative dal basso ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] ducato di Roma, Stefano perseguì con costanza l’obiettivo di annettere a quel nucleo originario di dominio temporale il essi gli avevano comunicata l’intenzione di convocare un concilio che avrebbe dovuto ristabilire il culto delle immagini, ponendo ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] porfido rosso, che era nel mausoleo di S. Costanza. Per portare ad effetto questa operazione furono in parte 215-38.
P. Tomei, L'architettura a Roma nel Quattrocento, Roma 1942, pp. 63-86.
H. Jedin, Storia del concilio di Trento, I, Brescia 1949, pp ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] di parentela e nomina Cesare in Oriente suo nipote Massimino Daia. ACostanzo si affianca invece un militare, Severo. Sono così esclusi dalla religiosa dell’Impero. Costantino, infatti, sa conciliare le sue personali convinzioni con il rispetto dovuto ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] richiamo all’amore e alla reiterazione.
«In questa costanza della preghiera, in quell’insistere di tutta l’ più facilmente con le opere pie»; cit. in A. Riccardi, Roma “città sacra”? Dalla Conciliazione all’operazione Sturzo, Milano 1979, p. 134. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il nipote. Dopo il fastoso matrimonio di Luigi con Costanza Falconieri (31 maggio 1781), personalmente celebrato nella Cappella interpretato da molti cardinali come impedimento a ogni possibilità di conciliazione e prova dell'inevitabilità dello ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...