Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] turchi che minacciavano la distruzione completa del suo Impero»9.
ACostanza ebbero luogo quelli che Laurent definisce «les préliminaires diplomatiques» del concilio di Ferrara-Firenze. Li conosciamo a fondo grazie al II e al III libro delle Memorie ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , data in cui Giovanni XXIII venne deposto dal concilio di Costanza.
A quelle date il linguaggio accesamente gotico del F. , riferito allo stesso F. da Bottari, 1958; o le opere a Padova del presunto Stefano da Ferrara, autore tra l'altro di alcune ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] propose una delle prime iconografle di Immacolata dopo il Concilio di Trento. L'alone infuocato che circonda l' gentildonne del tempo: da Laudomia Gozzadini, aCostanza Alidosi, da Isabella Ruini aCostanza Sforza Boncompagni, nuora di Gregorio XIII ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] di B. e dei suoi figli alla Fraternita della Vergine di S. Domenico. La cronaca si interrompe, lasciando a mezzo la descrizione del concilio di Costanza, in quanto B., infermo, non poté continuarla dopo la morte dei figli. Il testo costituisce un bel ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] occasione della sosta fiorentina di papa Martino V durante il suo viaggio di rientro ufficiale a Roma, dopo l'elezione avvenuta nel 1417 al concilio di Costanza. La scala dell'alloggio papale, su disegno del Ghiberti, fu realizzata soltanto tre mesi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lato c’è l’azione ufficiale del papato, dal quinto Concilio del Laterano, aperto da Giulio II e proseguito da Leone B. Varchi, P.F. Giambullari, il citato Davanzati, i meridionali A. Di Costanzo e C. Porzio ecc.
Da segnalare anche l’esistenza di una ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per tutto il popolo romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero giuridicamente perfetti: la legislazione di G. Theodoli), dedicato a opere liriche e di arte drammatica. Con il sorgere del teatro Costanzi (1880), poi dal 1928 ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] separazione fra i due enti.
Il sistema di unione può essere a sua volta di subordinazione o di coordinazione. Il sistema di Stati sostennero le tendenze episcopali, affermatesi nei Concili di Pisa (1409), di Costanza (1411-18) e di Basilea (1431), ...
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Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] 'arte (Corpus Domini), ai dibattiti teologici del Concilio che, dopo Costanza e Pavia, ebbe come sede Siena (1423- 1430-32, già coll. Contini Bonacossi, ora Firenze, Uffizi, in deposito a palazzo Pitti) e quello per la chiesa di S. Francesco di Borgo ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] si è radunato nel 431 il concilio d'Efeso. Basiliche a colonnati lunghi e uniformi e a soffitto piano che hanno i caratteri Firenze, settembre 1929; id., La cupola di S. Costanza e le volte romane a struttura leggera, in Roma, febbraio 1936; G. de ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...