Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] , della sua politica. Di solito, si tende a dare della costanza di questo impegno una spiegazione di tipo geopolitico. Il in particolare delle costituzioni 3 e 46 del IV concilio lateranense; punizione degli attentatori alla libertas ecclesiae, com' ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] principale sostenitore di Enrico VI, rivendicava per sé, mentre Costanza, che ne ordinò l'esilio, aveva designato per non a caso emerge che Riccardo, pubblico notaio del monastero cassinese e di San Germano, accompagnò personalmente al concilio ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] la devozione mariana della madre, l'imperatrice Costanza, Federico rivolse le sue premure già in papa Innocenzo IV nel 1245 durante il concilio di Lione. La guerra contro il Papato (Pavia 19 maggio 1994), a cura di E. Cau-A.A. Settia, Pavia 1995, pp ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] ma fu al tempo di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, e ancor di più negli anni cistercensi. Di essi però non meno di dodici, vale a dire la metà, sono attestati dopo la morte di di aver appoggiato la decisione del concilio di Lione (1245) in merito ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sul piano sociale ed economico che furono adottate a partire dal III concilio Lateranense del 1179 e dal sinodo di Verona del Nel settembre 1197, dopo la morte dell'imperatore, la vedova Costanza d'Altavilla prese il potere e si rivolse subito al ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del conclave e che era stata approvata dal II concilio di Lione a onta della forte opposizione del Collegio dei cardinali di raccolta delle decime: bisognava incitarli a procedere alla riscossione con rigore e costanza, ricordando loro che la misura ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] non è gran che indicativo. Più sintomatica, invece, la costanza - anche se con qualche soluzione di continuità: nessun voto Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; L. Fiorani, Il concilio romano del ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] di Zeitz a Naumburg (dicembre 1028), né reagì in alcun modo all'atteggiamento palesemente ostile del vescovo di Costanza Warmann ( la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del concilio di Limoges (1031), nel corso del quale, sulla base ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] prove dell'illegittimità del papa e si faceva appello a un concilio che avesse a giudicarne. Nel concistoro (al quale naturalmente i due estremamente recise e sostenute con eccezionale coerenza e costanza, cui ci siamo spesso riferiti. Come sovrano e ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , con il quale il re si impegnava a reprimere gli ugonotti e a promulgare il concilio di Trento, mentre riconosceva che solo un dei quattro Cantoni cattolici appartenenti alla diocesi di Costanza, Lucerna, Uri, Schwyz e Unterwalden doveva svolgere ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...