MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] aveva poi sposato Costanza di Pietro "de Cardinale"; la sorella Margherita era promessa in sposa a Oddone di Giordano Colonna ‒ il tentativo del papa di convocare in maggio un concilioa Roma era stato vanificato dalla caduta di due cardinali e ...
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Ottone IV, re di Germania e imperatore
Egon Boshof
Nacque probabilmente nel 1175 o 1176, terzogenito di Enrico il Leone duca di Baviera e di Sassonia, della casa guelfa, e di Matilde, figlia di re Enrico [...] celebrato dai suoi avversari entrasse con un piccolo seguito aCostanza, nel settembre 1211, per poi proseguire la sua ad Aquisgrana, Federico si fece nuovamente incoronare re. Il IV concilio lateranense, al quale O. si era rivolto con la richiesta ...
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Federico I Barbarossa
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore tedesco in lotta con il papato e i Comuni italiani
L'imperatore Federico I, detto Barbarossa, è stato una delle grandi personalità del Medioevo. [...] che prese il nome di Vittore IV, e convocando un concilioa Pavia.
La lega di Pontida
Nel 1160 Federico distrusse Crema, 1183 aCostanza venne siglata la pace. I Comuni avrebbero conservato la propria autonomia e sarebbero stati obbligati solo a un ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] V però, dopo una prima composizione dello scisma aCostanza nel 1418, poté ripristinare la sovranità pontificia di Roma Chiesa, superata la crisi del Concilio di Basilea, che aveva spinto di nuovo i signori italiani a impadronirsi delle sue terre, si ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] di Costanza relativi alla supremazia del concilio sullo stesso pontefice. Favorì il culto di Maria con l'istituzione della festa dell'Immacolata Concezione, della Visitazione e del Rosario. A Roma dimostrò capacità di amministratore, e amore per ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] la grazia alla propria salvezza, e dall'altra un'egoistica tendenza a vedere in Dio il termine degli sforzi intellettuali dell'uomo e , affermò che il concilio di Costanza aveva errato nel condannare Hus, che il papa e i concilî potevano errare e che ...
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Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Autore di orazioni e trattati, nella sua opera più nota, De ingenuis moribus et liberalibus studiis adulescentiae (1402), espose il modello ideale di un'educazione [...] prevalentemente di questioni ecclesiastiche, prendendo parte notevole (1414-18) al Concilio di Costanza, seguendo quindi come poeta laureato l'imperatore Sigismondo. È da attribuire a V. anche lo scritto De principibus carrariensibus et gestis eorum ...
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Umanista e diplomatico (Vicenza 1365 circa - ivi 1441). Fu nella cancelleria di Antonio della Scala, poi in quella dei Visconti (1398-1404), infine, con qualche intervallo, nella Curia romana segretario, [...] , notaro, abbreviatore (1407-35): in tale ufficio seguì le fortunose vicende dei varî papi al tempo del Concilio di Costanza. Lasciò oltre a lettere e orazioni, un'invettiva contro Firenze (scritta circa il 1396 all'inizio della seconda guerra tra ...
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Storico bavarese (n. forse Straubing 1380 circa - m. Ratisbona poco dopo il 1438), canonico agostiniano (1401) e decano di San Magno a Ratisbona, detto il "Livio bavarese"; sue opere principali sono: la [...] , condotta inizialmente fino al 1422 e poi via via aggiornata fino al 1438, e una raccolta di atti relativi al concilio di Costanza; Chronica Husitarum, dal 1419 al 1429, che è la sua opera migliore; una Chronica de principibus terrae Bavarorum, fino ...
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WESSENBERG, Ignaz Heinrich von
Vicario generale e amministratore vescovile di Costanza, nato a Dresda il 4 novembre 1774, morto aCostanza il 9 agosto 1860. Nato da una famiglia imbevuta di giuseppinismo, [...] a un semplice primato di onore e non di giurisdizione; del maggior rilievo dato al corpo episcopale; della supremazia del concilioa Roma nel 1817 a giustificarsi presso il card. segretario di stato Consalvi, vide nel 1821 la diocesi di Costanza ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...