BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] Gutkind, si recò aCostanza per il concilio al seguito di Giovanni XXIII, lasciando sola la B. "quae - a dire del Fabroni : "Tu dovresti avere caro di stare così, solamente per stare a botegha e per imparare qualche cosa... Avrei pure caro sapere se ...
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BUONDELMONTI (Montebuoni), Simone
Franco Cardini
Di antica famiglia magnatizia, nacque a Firenze nel 1387 da Andrea di Lorenzo e da Maddalena di Granello Ricasoli.
Suo padre nel 1393 aveva ottenuto [...] persona, il fatto che i Buondelmonti godevano di particolare favore presso lo Spano. ACostanza, il B. restò al fianco di Giovanni XXIII, ma poi, avendone il concilio decretato la decadenza (29 maggio 1415) e tentando egli di opporre resistenza, il ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] non erano infondati: nell'agosto 1413 una congiura venne ordita a Bologna per rovesciare il governo della Chiesa. Il C. vi 1416, quando approfittando delle incertezze politiche legate al concilio di Costanza - fuga e prigionia di Giovanni XXIII, che ...
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DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] servizi resi al sovrano e al Regno.
Allorché Giovanni XXIII indisse il concilio di Costanza il D. fu chiamato a farne parte come avvocato conciliare. La sua presenza aCostanza è attestata dal maggio del 1415.
Nel novembre del medesimo anno egli ...
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COSSA (Coscia), Michele
Cristina Carbonetti
Nacque probabilmente a Napoli nell'ultimo quarto del sec. XIV da Pietro, terzo signore di Procida, e da Giovannella Caracciolo.
Abile uomo di mare, il C. [...] Dopo la deposizione di Giovanni XXIII da parte del concilio di Costanza nel maggio 1415, il C. lasciò ogni incarico l'ultima possibilità di impadronirsi di Ischia, ceduta da Giovanna II a ser Gianni Caracciolo il 25 aprile come pegno di un prestito di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] lato c’è l’azione ufficiale del papato, dal quinto Concilio del Laterano, aperto da Giulio II e proseguito da Leone B. Varchi, P.F. Giambullari, il citato Davanzati, i meridionali A. Di Costanzo e C. Porzio ecc.
Da segnalare anche l’esistenza di una ...
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Secondogenito (n. 1008 - m. Vitry-aux-Loges, Orléans, 1060) di Roberto il Pio. Alla morte del fratello primogenito Ugo (1025) fu designato erede dal padre, ma nacquero lunghe contese, in quanto la madre, [...] Costanza d'Arles, gli preferiva l'altro fratello Roberto. Consacrato nel 1027, successe al padre nel 1031, e fu in continue la monarchia. Nel 1049, in occasione del concilio di Reims, tenne a sottolineare l'indipendenza da Roma del clero francese. ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] durante lo stato vedovile, fino a che passi a nuove nozze. I coniugi concordano legale» sul patrimonio acquisito in costanza di m., applicabile in tutti generali del m. cattolico furono fissati dal Concilio di Trento, quando venne definita la dottrina ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] seguito, preoccupato per la diffusione dell'arianesimo, convocò il concilio di Nicea (325). ▭ Sulle monete, C. presenta fronte e basilica maggiore di S. Costanza, ecc.). Tali monumenti, non ispirati a uniforme architettura ufficiale, dettero fecondo ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] congregazioni. Dal 17 ag. 1630 prese parte a quella del Concilio, incaricata di enunciare la giurisprudenza dei decreti tridentini famiglie romane, caldeggiando il matrimonio della nipote Costanza con Niccolò Ludovisi principe di Piombino (21 dic ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...