DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] dove risiede il vescovo di Costanza, Weingarten, Ulma ed Ingolstadt, il D., il 4 giugno, giunse a Monaco.
Qui lo zelo il 22 genn. 1564 - "attende a dar modo e forma a la buona essecutione del concilio", deciso a confermarne i decreti e ad "osservarli ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] 12 al 26 nov. 1745).
Il Maffei aveva dedicato l'opera a Benedetto XIV nella speranza di averne l'appoggio; ma tale speranza risultò concilio ecumenico (ché tale il B. non riteneva potesse considerarsi il concilio di Pisa del 1409 né quello di Costanza ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] costanza". Il primo ostacolo, a prima vista insuperabile, era il rifiuto del presidente della sua congregazione a Dalmazio, importante per le nuove notizie che vi si trovavano sul concilio efesino. Poiché la vita di detto santo era breve aveva ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] posizioni antiochene sostenute al concilio di Efeso. Egli scrisse a tutti i colleghi e, duramente, a Teodoreto accusandolo di tradire la di età costantiniana, quale il mausoleo di S. Costanza sulla via Nomentana: come in questo edificio, lo spazio ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] sorella di sua nonna materna e, quindi, cugino di Costanza, sua madre. È, appunto in vista dell'avvio al 292, 322, 323 n., 349, 380 n.; Acta genuina ss. oecumenici Concilii tridentini, a cura di A. Theiner, II, Zagabriae 1874, pp. 97, 153, 190, 202, ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] Quando rimise in discussione l'accordo concluso fra sua madre Costanza e papa Celestino III, Federico II non fece altro che , Innocenzo IV, ritenuto più conciliante, che tuttavia fuggì a Civitavecchia e poi a Genova e a Lione, da dove lanciò una ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] di quell'anno è anche il primo concilio, tenutosi a Melfi alla presenza di una settantina di vescovi a Clemente III, anche se U. riuscì a stabilirsi sull'isola Tiberina (1089). A quel tempo il papa designò come legati in Germania Gebeardo di Costanza ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] investitura del Regno di Sicilia, effettuata dal papa a favore di Costanza e dell'infante Federico il 19 novembre 1198 chiaro il riferimento alle costituzioni del IV concilio lateranense.
È ben vero che a Federico rimanevano sempre, in forza delle ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di Sèes, e Rodolfo Aligot, chierico di Costanza, per certi diritti sulla chiesa di S. tanto la sua partecipazione al concilio di Vienne (1308-1312 (cfr. ibid., nn. 488 e 609); Lettera di B. a Pietro Aichspalt…, a cura di I. Schwalm, ibid., p. 603 n. 7; ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] se si pensa che un gregoriano quale Bemoldo di Costanza aveva anni prima, in polemica con il concilio di Worms, ravvisato l'aspetto più scandaloso del procedimento contro Gregorio VII proprio nella pretesa a giudicare il pontefice romano da parte di ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...