Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] richiamo all’amore e alla reiterazione.
«In questa costanza della preghiera, in quell’insistere di tutta l’ più facilmente con le opere pie»; cit. in A. Riccardi, Roma “città sacra”? Dalla Conciliazione all’operazione Sturzo, Milano 1979, p. 134. ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] in partic. 1060; f. 2: il ritrovamento della croce; f. 2v: il concilio di Nicea (ibidem, fig. 4); f. 3: i santi Pietro e Paolo; f inoltre le vetrate della chiesa di Santa Croce a Eriskirch, lago di Costanza (1408) come ex voto dei duchi di ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] della Santa Irene di Costantinopoli); nel 787 il II concilio di Nicea ristabilisce il culto delle immagini ma le sue sotto Costantino da Cirillo di Gerusalemme in una lettera inviata aCostanzo II, pur senza molti particolari84.
È difficile che simili ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] vescovo vicino (di Windisch? di Coira? difficilmente di Costanza, che in quella data quasi certamente non esisteva).
di sentir chiaro il dovere di incoraggiare il papa a indire un concilio, davanti al quale egli possa discolparsi dalle accuse ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] con stupore un popolo cattolico tutt’altro che conformista22.
Aconcilio concluso, l’8 dicembre 1965, ci si accorse tuttavia i pochissimi politici ad occuparsi con competenza e costanza del problema concordatario, ambiva alla conclusione personale ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] nel 1123 con la convocazione del primo concilio ecumenico della Chiesa latina a Roma nel complesso lateranense, si ebbe una prima della Riforma, a cura di P. Prodi, P. Johanek, Bologna 1984, pp. 207-257; R. Rusconi, Da Costanza al Laterano: la ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] […]. Ancora più significativa è la ripartizione: commovente è infatti la costanza dei gruppi montani per cui ogni vallata possiede il santuario» ed , emblematicamente stabilito nel concilio Vaticano II, si è data a vedere attraverso alcune immagini ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] minima parte, si poteva conoscere a messa, ma, dal concilio di Trento fino alle disposizioni del concilio Vaticano II, per quattro secoli scorso». La Sbbf, nel suo diffondere la Bibbia con costanza e tenacia in un mondo spesso ostile, nel suo proporre ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] (1963) di Giovanni XXIII passando dalla Gaudium et spes del concilio Vaticano II e poi dalla Populorum Progressio (1967) di Paolo Confindustria, che con costanza cercò di combattere la visione integralista del corporativismo, fino a quando fu rimosso ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di Berengario di Tours va corretto in "Sutriensi" (L D. Mansi, Sacror. Concil. Nova et Ampliss. Collectio, XX, 761). Nel 1082, secondo una notizia di Bernoldo di Costanza (Chronicon,ad a. 1082, p. 437), B. fu catturato da Enrico IV, impegnato con il ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...