MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] di Brescia; solo successivamente raggiunse tale sede, ove aveva affidato le sue funzioni a un procuratore. Prese parte tra i deputati delle nazioni, al concilio di Costanza e al conclave che l'11 nov. 1417 elesse Oddone Colonna papa Martino V ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] sia avvenuta nel novembre 1413.
Aperto il concilio di Costanza nel novembre 1414, il F. vi giunse soltanto il 5 febbr. 1416. Gli venne affidato il compito di notificare la condanna di Benedetto XIII; sempre aCostanza egli assistette fra l'altro all ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] Pasqua ad Augusta, il 16 aprile, e di lì si recarono aCostanza.
La posizione presa dai legati non incontrò il favore di Gregorio VII , e la conferma dell'elezione di Rodolfo (per tutto il concilio e le diverse fonti, cfr. Miccoli, Pietro Igneo,pp. ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] sostituzione di Giovanni Mauroux, troppo legato agli interessi dell'imperatore Sigismondo, e ritornò quindi al concilio di Costanza nel 1417.
Come vicecamerlengo, fu aCostanza tra l'8 e l'11 nov. 1418 custode del conclave, donde usci eletto Martino ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] dalla Repubblica di Venezia per la difesa dei suoi interessi al concilio di Costanza, e contro Ludovico di Teck, patriarca d'Aquileia. Dalla metà del 1439 si trova a Padova dove presenzia a diverse lauree, in quell'anno e negli anni successivi, e ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] da lui indetta.
Sanato finalmente lo scisma dal concilio di Costanza, con l'elezione, avvenuta l'11 nov. 1417 procinto di creare dei nuovi cardinali, la Signoria scrisse a Roma a Bartolomeo Bardi, proponendo per tale dignità alcuni prelati fiorentini ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] rilievo ebbe l'attività diplomatica svolta dal B. nel quadro della politica di Sigismondo intesa a risolvere con il concilio di Costanza il grave disagio religioso provocato dallo scisma del 1378 che aveva scisso la Chiesa successivamente in ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] lui e ai suoi fratelli il 13 apr. 1415. Dal febbraio dell'anno 1415 fino alla fine del concilio (aprile 1418) egli rimase, a quel che pare, stabilmente aCostanza. Il B. non ritornò più nel suo arcivescovato, ma nel 1418 fu nominato, dai prelati del ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] della sua sede, come risulta da un aumento da 26 a 27 soldi del focatico imposto dal Comune il 18 giugno di , Gliavanzi dell'archivio di un pratese, vescovo di Volterra, che fu al concilio di Costanza, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII (1884), p. ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] di cui la dotò.
Nel 1431 il D. fu chiamato a Roma dall'appena eletto papa Eugenio IV come vicario e riformatore del piano generale di riforma della Chiesa che seguì il concilio di Costanza, attesta la considerazione e la fiducia di cui il D ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...