Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] totale’ al 1392, sotto il pontificato di Bonifacio IX e dunque a monte, per così dire, della grande stagione conciliare avviata aCostanza e che si suole ritenere chiusa proprio a Trento. Resta la coincidenza notevole di giudizi che si rivolgono, con ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] spessore politico inconsueto rispetto alla normalità sinodale. È il caso del concilio di Costanza (come, d’altronde, del Lungo parlamento di Cromwell): connotato da un’assunzione a tempo di pieni poteri – incluso quello di Alta corte deputata all ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] del carattere vincolante del decreto Frequens del concilio di Costanza. Condizioni di carattere generale sono distinte da XIII, 1, Venetiis 1584, cc. 190-398; Ad sacrosancta conciliaa P. Labbeo et G. Cossartio edita apparatus alter, Lutetiae ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] conciliari una protesta per la decisione del trasferimento a Siena, a causa della peste serpeggiante in città, del concilio ecumenico, che, secondo quanto deciso aCostanza nel 1418, si era aperto a Pavia. Nell'aprile del 1428 lasciò definitivamente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di osservare il decreto di Costanza sulla superiorità del concilio sul papa, di rispettarne 906, 910, 923-27; Joannis de Ragusiis Initium et prosecutio Basiliensis concilii, a cura di F. Palacky, in Monum. conciliorum generalium seculi decimi quinti ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Il M. giunse al concilio di Costanza il 15 nov. 1414, un giorno prima della solenne sessione iniziale. Dopo la fuga di papa Giovanni, il M. fu tra i cardinali che il 24 marzo 1415 lo seguirono a Sciaffusa, da lì tornò aCostanza soltanto il 20 aprile ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] un tempo, allacciarne di nuovi.Al termine del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al concilio di Costanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che segue un manoscritto della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] del giuramento che regge l’impero.
Innocenzo IV apre il Concilio convocato a questo fine il 24 giugno del 1245 e lo chiude il , se non quello dell’essere colto a fide devius e che fino aCostanza rimarrà come una eccezione decorativa del sistema ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] . Zabarella, svolse un'importante funzione di consulenza giuridica nel corso delle diverse sessioni del concilio. Il fatto che i colleghi padovani presenti aCostanza con il F. fossero tutti canonisti ancor più avvalora l'ipotesi, già rammentata, che ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] del padre a Vicenza, dopo una lunga assenza, alla fine di marzo del 1415, dopo la fuga di Giovanni XXIII dal concilio di Costanza; due lettere di Poggio Bracciolini, una indirizzata allo stesso L., del 20 sett. 1433 (epistola IV, 13 in Lettere, II, ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...