ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] sostituzione di Giovanni Mauroux, troppo legato agli interessi dell'imperatore Sigismondo, e ritornò quindi al concilio di Costanza nel 1417.
Come vicecamerlengo, fu aCostanza tra l'8 e l'11 nov. 1418 custode del conclave, donde usci eletto Martino ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] circa l'attività, pericolosa a Milano, di Pandolfo Malatesta, divenuto capitano generale della Serenissima. Il 12 ott. 1418, infine, quando Martino V, eletto da poco al soglio pontificio dal concilio di Costanza, fece solennemente ingresso in ...
Leggi Tutto
DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] dalla Repubblica di Venezia per la difesa dei suoi interessi al concilio di Costanza, e contro Ludovico di Teck, patriarca d'Aquileia. Dalla metà del 1439 si trova a Padova dove presenzia a diverse lauree, in quell'anno e negli anni successivi, e ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] da lui indetta.
Sanato finalmente lo scisma dal concilio di Costanza, con l'elezione, avvenuta l'11 nov. 1417 procinto di creare dei nuovi cardinali, la Signoria scrisse a Roma a Bartolomeo Bardi, proponendo per tale dignità alcuni prelati fiorentini ...
Leggi Tutto
BELLONI, Ottobono
**
Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] rilievo ebbe l'attività diplomatica svolta dal B. nel quadro della politica di Sigismondo intesa a risolvere con il concilio di Costanza il grave disagio religioso provocato dallo scisma del 1378 che aveva scisso la Chiesa successivamente in ...
Leggi Tutto
DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] , ambasciatore della Comunità al concilio di Costanza: scopo non segreto della missione era quello di denunciare le insidie continuamente recate alla città da Venezia e dal Savorgnan. Il D. non andò però aCostanza, rifiutando l'incarico nella ...
Leggi Tutto
BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] lui e ai suoi fratelli il 13 apr. 1415. Dal febbraio dell'anno 1415 fino alla fine del concilio (aprile 1418) egli rimase, a quel che pare, stabilmente aCostanza. Il B. non ritornò più nel suo arcivescovato, ma nel 1418 fu nominato, dai prelati del ...
Leggi Tutto
CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] della sua sede, come risulta da un aumento da 26 a 27 soldi del focatico imposto dal Comune il 18 giugno di , Gliavanzi dell'archivio di un pratese, vescovo di Volterra, che fu al concilio di Costanza, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII (1884), p. ...
Leggi Tutto
MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] . 1414. La deposizione di Cossa, sancita dal concilio di Costanza il 29 maggio 1415, consentì agli scolari avignonesi 1908, pp. 1-73; Le rime del codice Isoldiano (Bologn. Univ. 1739), a cura di L. Frati, I-II, Bologna 1913, ad ind.; B. Croce, Poesia ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] perdita per la famiglia Capocci in forza della deliberazione del concilio di Costanza, che dichiarò nulle tutte le infeudazioni fatte durante lo scisma.
Il C. quindi legò la sua sorte a Giovanni XXIII e quando improvvisamente l'8 giugno 1413, rotta ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...