GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] di risolvere alcuni problemi insorti nel monastero domenicano di S. Caterina al Cassero di Palermo, che dal concilio di Basilea, a istanza del re Alfonso d'Aragona, era stato sottratto alla giurisdizione dell'Ordine domenicano e sottoposto all ...
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ROMANO, Damiano
Giancarlo Vallone
– Nacque a Napoli «verso il 1708», data secondo Lorenzo Giustiniani (1787) ricavabile da quella della sua morte, avvenuta a 68 anni. Nulla sappiamo della sua famiglia. [...] monache benedettine di Aversa, a impugnare di falsità alcuni diplomi, per esempio di Costanza d’Altavilla, e mostra ; I. Affò, Dissertazione preliminare, in S. Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, a cura di F. Zaccaria, I, Faenza 1792, p. LV; ...
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ZACCHI, Gaspare (Gaspero, Gaspar de Vulterris, il Volterrano)
Francesco Pirani
– Nacque il 25 maggio 1425 a Volterra da Antonio di Ottaviano Zacchi, esponente dell’oligarchia urbana e gonfaloniere, e [...] di essere a conoscenza delle sue qualità.
Recatosi quest’ultimo a Volterra da Firenze (dove assisteva al concilio, nel quale ministero pastorale con intensità e costanza, garantendo la residenza e continuando a coltivare le sue passioni erudite ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] Costanza aveva trovato rifugio in Francia, stabilendosi con i suoi figli nel castello di Bazens, residenza dei vescovi di Agen. Tale vescovato era stato promesso da Francesco I a lo portava, comunque, a difendere la politica conciliante di Enrico III ...
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NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] cardinalizie tra cui quelle del S. Uffizio, del Concilio e di Propaganda Fide.
L’11 gennaio 1682 rinunciò 937, 943 s., 954 s.; P. Blet, Les assemblées du clergé et Louis 14. de 1670 à 1693, Rome 1972, pp. 71-74, 141-143, 540, 546, 562, 565; R. Ago ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] per limitare l'autonomia dei conventi legati all'Osservanza non andarono a buon fine: il concilio di Basilea, dove egli si era recato nel 1433, ratificò infatti i decreti di Costanza relativi alle vicarie ultramontane. Eugenio IV dal canto suo si era ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] canoni stabiliti dal concilio di Trento. La con Giuseppe Antonio von Bandel di Costanza, che faceva opera di avvicinamento ad 130, 198, 216, 225, 250; E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII,Città del Vaticano 1945, ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] A F. venne infatti affidato ben presto un incarico di rilievo: dalla regina di Sicilia e imperatrice Costanza d
Ad ogni modo lasciò presto la sua sede per recarsi a Roma, dove prese parte al concilio lateranense IV aperto l'11 nov. 1215. Nel 1216 ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] di Saint-Malo che nel 1511 aveva partecipato al concilio scismatico pisano. Denis era fratello minore di Guillaume, vescovo problemi che affliggevano la Chiesa in quel periodo era fortissima. A partire dal 1514 i temi della riforma della Chiesa e ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] dei vescovi, favorendo il passaggio della diocesi di Costanza dal cardinal Marco Sittico Altemps ad Andrea d’ , dedicandosi prevalentemente a questioni religiose e diplomatiche. Fu, tra l’altro, membro delle congregazioni del Concilio e per l ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...