ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] soprattutto alla applicazione scrupolosa e convinta dei deliberati del concilio di Trento e di quanto era stato deciso per da una lettera diretta dall'E. a suor Costanza Nori del monastero di S. Lucia a Firenze, questi ricordi furono scritti per ...
Leggi Tutto
SERMINI, Gentile (Pseudo)
Monica Marchi
– Nacque probabilmente a Siena intorno alla fine del XIV secolo.
Di lui non possediamo nessuna notizia biografica certa: «non si sa con precisione quando sia nato, [...] , Urbano, Francio, Memmo o Smeraldo presenti nel testo serminiano a Andreoccio Petrucci (cugino di Antonio), Beltramo Mignanelli (interprete orientalista nei concili di Costanza e Firenze), Francio Berti (facoltoso banchiere da cui discendeva la ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] "di Gallarate", il 14 genn. 1555, con la moglie Costanza del fu Antonio "de Sicoris", vendette una vigna fuori porta Furba spesso le bolle e a lui fu affidata una raccolta di bolle emesse durante il quinto concilio Lateranense, che terminò nel ...
Leggi Tutto
CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] di fama come suo padre e suo zio, il cardinale Pietro Corsini. Non intervenne, infatti, al concilio di Roma (1412-13) e a quello di Costanza (1414-18), nel quale il Comune di Firenze fu rappresentato dal domenicano Leonardo Biliotti; non fu presente ...
Leggi Tutto
RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] con il metropolita milanese Angelberto al Concilio di Mantova, ove si discusse a lungo per appianare le tensioni esistenti meridionale, come prova la «lettera dimissoria» a lui inviata dal collega Wolfleoz di Costanza, che tra l’831 e l’832 ...
Leggi Tutto
CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] dalla parte del C., quando questi trovò a Capua avversari che non esitarono ad accusarlo e cui Enrico VI e Costanza avevano arricchito il patrimonio la Chiesa di Capua non era rappresentata al concilio lateranense del 1215, è probabile che il C ...
Leggi Tutto
PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] 1536 a Venezia, dove risiedeva Brucioli e dove Panfilo si recò proprio in quell’anno con Eleonora Gonzaga e con Costanza, . 162-166; C. Quaranta, Marcello II Cervini (1501-1555). Riforma della Chiesa, concilio, Inquisizione, Bologna 2010, pp. 368 s. ...
Leggi Tutto
CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] C. si occupò deltrasferimento da Napoli a Salerno dei legati e dei prelati dei concilio caduti inmano all'imperatore. Egli stesso il 19 giugno.
Gli sopravvisse soltanto una figlia di nome Costanza, alla quale nel 1254 Innocenzo IV confermò i feudi di ...
Leggi Tutto
GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] uomini di Pegognaga. Nel 1179 G. presenziò al II concilio Lateranense, ma nel marzo dello stesso anno era ormai in base al trattato di Costanza, l'imperatore aveva concesso l'investitura del consolato a uno dei plenipotenziari mantovani; è ...
Leggi Tutto
GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] e aggiunse ulteriori diritti di pascolo. La regina Costanza d'Altavilla, che elogiò a sua volta la fedeltà di G., si mostrò, sua diocesi. Nel novembre 1215 G. si recò a Roma in occasione del concilio Lateranense; qui vide forse per l'ultima volta ...
Leggi Tutto
scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...