Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] e militare, le cronache veneziane sottolineano dunque con costanza questo attributo essenziale, la fede dei Veneziani. I la Repubblica di Venezia riesce aconciliare istituzioni diverse, associando elementi popolari a un governo aristocratico. La ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] di Berengario di Tours va corretto in "Sutriensi" (L D. Mansi, Sacror. Concil. Nova et Ampliss. Collectio, XX, 761). Nel 1082, secondo una notizia di Bernoldo di Costanza (Chronicon,ad a. 1082, p. 437), B. fu catturato da Enrico IV, impegnato con il ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] tra il 353 e il 354, richiama l’ostinato, filoariano Costanzo al modello ortodosso del padre di «sancta memoria»5. Analoga la risposta inviata, all’indomani del concilio di Milano (355), aCostanzo da Ossio di Cordova (256-357 circa)6, un tempo ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] economico-sociali, e assecondato l’equivoco di una conciliazione con la Chiesa derivante solo da accordi politici senza L’unico argomento valevole a smuoverlo sarebbe stato «il timore del danno minacciato dalla costanza dei contadini», in definitiva ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] dove risiede il vescovo di Costanza, Weingarten, Ulma ed Ingolstadt, il D., il 4 giugno, giunse a Monaco.
Qui lo zelo il 22 genn. 1564 - "attende a dar modo e forma a la buona essecutione del concilio", deciso a confermarne i decreti e ad "osservarli ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] rivolto agli alti dignitari ecclesiastici di presentarsi a Roma per un concilio generale, Federico reagì con una lettera tra Firenze e Siena nel 1237, ecc.
Con la pace di Costanza, oltre alle strade, anche i ponti erano stati affidati ai comuni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] dai papi per tentare di risolvere la questione fu quello della ‘commissione’ appositamente istituita per decreto conciliare. Così si fece ai concili di Costanza (1414-18) e a quello di Basilea, Ferrara e Firenze (1431-45), ma l’esito non fu positivo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , nel tardo autunno del 1528. A Ischia il G. si legò d'amicizia non solo con la Colonna ma anche con Costanza d'Avalos e con Alfonso, marchese rifiuto del G. ad assistere alle sedute del concilio di Trento contribuì ad alienargli la stima di Paolo ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] 12 al 26 nov. 1745).
Il Maffei aveva dedicato l'opera a Benedetto XIV nella speranza di averne l'appoggio; ma tale speranza risultò concilio ecumenico (ché tale il B. non riteneva potesse considerarsi il concilio di Pisa del 1409 né quello di Costanza ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] costanza". Il primo ostacolo, a prima vista insuperabile, era il rifiuto del presidente della sua congregazione a Dalmazio, importante per le nuove notizie che vi si trovavano sul concilio efesino. Poiché la vita di detto santo era breve aveva ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...