Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] cita, in questa occasione, una lettera – probabilmente mai inviata – del catholicos Nersēs III (641-661) aCostanzo II per respingere il concilio di Calcedonia e la richiesta dell’imperatore di entrare in comunione con essi43. La lettera informa ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] risolutezza, ma con maggiore costanza dal Firenzuola dei Ragionamenti. di una vicenda storica che col Concilio di Trento e il trionfo ormai della moglie aveva così fatta paura, che a un volger d'occhi e a una parola sola tremar tutto lo faceva dal ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] l’anno seguente, dopo il concilio di Nicea e i vicennalia che Costantino celebrò a Nicomedia, il promontorio occupato dalla Pace Divina. Questo preciso intervento è stato, invece, attribuito aCostanzo II dalla Vita di san Paolo il confes;sore che, ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] e la ricostruzione dei principia, ascrivibili proprio aCostanzo e Costantino, dalla cui area proverrebbe anche anime delle comunità cristiane, divise da contrasti che anche il recente concilio di Nicea non era stato in grado di superare. Si tenga ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] a Roma e nell'Italia settentrionale soprattutto scene del monte del Paradiso con figure stanti, nella Gallia, invece, rappresentazioni del concilio lo più con un tetto a doppio spiovente e acroterî agli angoli (s. di Costanzo nella cappella di Galla ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] Teodoro di Aquileia, ancor prima del concilio efesino, costruì e dedicò la basilica a Cristo e alla "Dei genitrix" Maria Anzi, proprio a rinsaldare questi legami, i Can diano avrebbero regalato all'abbazia di Reichenau, sul lago di Costanza, una ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , «alla forte attività disciplinatrice svolta dalla Chiesa dopo il concilio di Trento» che dovremmo rivolgerci40. E anche in questo ha una importanza, a sua volta, determinante, nonostante la già segnalata forza e costanza delle iniziative dal basso ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] momento decisivo per la storia del cristianesimo. Durante tale concilio Ario venne condannato per eresia, esito per il dicembre dello stesso anno dovette consegnare le insegne reali aCostanzo II, a Naisso. Il valore simbolico della città natale di ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] figura dell'imperatrice Costanza d'Altavilla (1154-1198) in trono, rivestita in argento, opera di Nicola di Verdun, un tempo a lato di c. 5v) -, di concili nazionali (concilio di Simeone Nemanja nella chiesa di S. Demetrio a Peč, in Serbia, 1338- ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] , e poi, dopo il matrimonio tra Enrico VI e Costanza d'Altavilla con conseguente "unio regni et imperii", spinse nuovo imperatore: in luogo di Federico II deposto nel 1245 da un concilio riunito a Lione. E il Tiepolo, lo si ricordi, era già, dai ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...