HERGENRÖTHER, Joseph von
Storico della Chiesa e cardinale, nato a Würzburg il 15 settembre 1824, morto nell'abbazia cisterciense di Mehrerau (Lago di Costanza) il 3 ottobre 1890. Fu a Roma allievo del [...] di Würzburg. Partecipò attivamente ai lavori preparatorî del Concilio vaticano, e si segnalò come uno dei fautori ed., Friburgo in B. 1876; 4a ed. a cura di J. Kirsch, Friburgo in B. 1902-1907; trad. ital. a cura di E. Rosa, Firenze 1904-1910; suppl ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] del conclave e che era stata approvata dal II concilio di Lione a onta della forte opposizione del Collegio dei cardinali di raccolta delle decime: bisognava incitarli a procedere alla riscossione con rigore e costanza, ricordando loro che la misura ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] il quale il re si impegnava a reprimere gli ugonotti e a promulgare il Concilio di Trento, mentre riconosceva che solo predecessore e pose le basi per l’elezione alla sede di Costanza di Andrea d’Austria, favorevole alla riforma ecclesiastica.
Sisto ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] non è gran che indicativo. Più sintomatica, invece, la costanza - anche se con qualche soluzione di continuità: nessun voto Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; L. Fiorani, Il concilio romano del ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] Girolamo Veralli, il futuro cardinale e cugino di Costanza. Dopo una prima formazione di tipo letterario-umanistico, Di per sé, aconcilio finito, Castagna avrebbe dovuto trasferirsi anima e corpo in quel di Rossano a esemplare la residenza episcopale ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] la fine dell’unione tra le due Chiese sancita dal concilio di Lione e, d’altra parte, avvicinarsi a Pietro III d’Aragona che, avendo sposato la figlia di Manfredi, Costanza, rappresentava implicitamente la causa sveva e antiangioina. Da parte sua ...
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PAGLIARA, Gualtiero di
Berardo Pio
PAGLIARA (de Palearia), Gualtiero di. – Nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo, da un esponente, del quale ignoriamo il nome, di un ramo della dinastia [...] relative a questo periodo: nel marzo 1213 in considerazione della fedeltà e dei meriti del vescovo di Catania, la regina Costanza gli confermò il possesso del castello di Calatabiano; nel 1215 Pagliara partecipò ai lavori del IV concilio Lateranense ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] di Zeitz a Naumburg (dicembre 1028), né reagì in alcun modo all'atteggiamento palesemente ostile del vescovo di Costanza Warmann ( la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del concilio di Limoges (1031), nel corso del quale, sulla base ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] terra evocata da Ammiano (XVI, 8,8) a proposito di un banchetto sotto il regno di Costanzo II. Il salmone di fiume, le ostriche luogo di ritrovo, forse in una sala conciliare se si pensa al gran numero di concili, circa ventisette, che si tennero ad ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 'antico splendore fino al tardo Impero. Anzi, quando l'imperatore Costanzo venne a R. (356 d. C.), il Foro di Traiano fu il apostoli Pietro e Paolo, ad opera di Filippo, delegato romano al concilio di Efeso (431), e con il concorso di Teodosio II e ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...