Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] prove dell'illegittimità del papa e si faceva appello a un concilio che avesse a giudicarne. Nel Concistoro (al quale naturalmente i due estremamente recise e sostenute con eccezionale coerenza e costanza, cui ci siamo spesso riferiti. Come sovrano e ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] a derivazioni in tal senso la formula "unus de Trinitate crucifixus est". La diffusa insoddisfazione alle decisioni del concilio ; a destra, precipita perdendo la corona; in basso, è nudo, cioè morto. Attraverso il Glossario di Salomone di Costanza e ...
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Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] e del magistero del Concilio Vaticano II sono maturate (nei modi più diversi e a volte anche conflittuali) grandi di una tendenza dai contorni piuttosto definiti e dotata di una certa costanza nel tempo, e dunque anche di una certa inerzia. Ciò ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] vita religiosa, fu alla base dell'assenso da parte del quarto concilio lateranense (novembre 1215); due bolle di Onorio III, del 1216 di Friburgo, Costanza, Colmar e Strasburgo (Becksmann, 1967). La ricostruzione dei cicli non è facile, a causa delle ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] in occasione della ripresa dei lavori del concilio di Trento -, sostenute a Roma dal cardinale Giovanni Ricci di Montepulciano con Costanza degli Sforza di Santa Fiora, accomandati al granduca e suoi fedeli servitori.
F. continuò a segnalarsi nelle ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] a Pisa (2-11 novembre), presso il concilio dei cardinali filofrancesi, per indurli a lasciare il territorio fiorentino: il concilio si trasferì a e alla guerra» (Discorsi, I, 37). La costanza delle passioni umane, e dell’«ambizione» che le domina ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dell'antica basilica di S. Pietro e del mausoleo di Costanzaa Roma; vetro dorato in Vaticano: tutti del sec. 4 13°; a Roma, per es., nella Sala del Concilio del Laterano, a S. Prassede, S. Cecilia, S. Maria in Trastevere, S. Giovanni a Porta Latina ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] singoli Regni circa cinquantuno anni (98,5%), vale a dire trenta anni e sette mesi e mezzo (58 la valle del Reno e proseguì per Costanza attraverso S. Gallo.
Il periodo più senza dubbio motivato dal famoso primo concilio di Lione, conclusosi con la ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] anche delle decisioni di Costanza e Basilea che la controversistica anticonciliarista aveva preteso di espungere dalla serie, offerti il 1° ottobre 1962 a Giovanni XXIII come attestazione dell’impegno dell’Istituto verso il concilio che stava per ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Ascanio Sforza stava apportando per adeguare la basilica ai dettami del concilio tridentino.
I lavori al transetto sono documentati fino al 1573 ( pubblico.
Il 5 giugno 1559 il D. aveva sposato a Roma Costanza de Regaziis (Schwager, 1975, p. 129 n. ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...