Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] si è radunato nel 431 il concilio d'Efeso. Basiliche a colonnati lunghi e uniformi e a soffitto piano che hanno i caratteri Firenze, settembre 1929; id., La cupola di S. Costanza e le volte romane a struttura leggera, in Roma, febbraio 1936; G. de ...
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SALISBURGO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Antonio Renato TONIOLO
Giuseppe GABETTI P. H. J. M. * Heinrich KRETSCHMAYR
Città dell'Austria, capitale dell'omonimo paese confederato [...] del Flysch (Kapuziner Berg, m. 650 a E., e Mönchs Berg, m. 502 a O.) fra i quali il fiume si apre Sotto l'influsso del Concilio tridentino furono introdotte forme il Saalach, che hanno ricchezza e costanza di acque.
La grande umidità favorisce ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] fama, per le sue indagini canonistiche, Bernoldo da Costanza o di San Biagio.
Nella scuola della badia vescovo canonista, che, preludendo al metodo destinato a trionfare con Graziano, cercava di conciliare i canoni discordanti.
Algero da Liegi, tra ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] al Concilio di Soissons (1121), dal quale fu condannato a dare alle fiamme il libro e a recitare pubblicamente 1349). Così egli applicava alla teologia il metodo che Bernoldo di Costanza, Ivo di Chartres ed altri avevano applicato allo studio del ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] la Chiesa si obbliga ad emanare norme, a compiere atti nel territorio dello Stato e o pacta Callistina, confermato dal 1o concilio Laterano nel 1123, e che pose precedenti sovrani, e i concordati di Costanza conclusi sotto Martino V (1418) con ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] fatto cenno (XI, 39), laonde si esalta la fede e la costanza nella fede, di cui diedero esempio i personaggi più santi dell'Antico : "quattordici lettere di Paolo apostolo" (A. Theiner, Acta genuina Concilii Tridentini, I, pp. 73-86). Esaminando ...
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Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] romanico, pianta irregolare a tre navate con archi a sesto appena acuto e e Brigantio (Bregens) e il lago di Costanza, che attraversava tanto il passo dello Spluga di un vescovato si hanno solo dal concilio di Milano del 450 (episcopus ecclesiae ...
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IVAN III, detto qualche volta il Grande, granduca di Moscovia e di tutta la Russia
Giorgio Vernadskij
Nacque il 22 gennaio 1440 dal granduca di Mosca Vasilij II e dalla principessa Maria Jaroslavna. [...] principessa di Tver′, Maria Borisovna (1452), e a 22 (1462) salì al trono. Appena iniziato Nel 1504 ebbe luogo un concilio ecclesiastico (Sobor) per procedere uomo politico d'eccezione per forza di carattere, costanza e prudenza.
Bibl.: N. M. Karamsin ...
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GIOVANNI VIII Paleologo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Quando successe al padre Manuele II (1425) l'impero si riduceva alla capitale, limitata verso terra dalla linea di fortificazione fra Selimbria [...] dell'Occidente nella Balcania. A questo doppio compito G. dedicò la sua attività con costanza, sebbene con scarsi risultati. Costantino. Sbarcato l'8 febbraio 1438 a Venezia, assistette poi alle sedute del concilio di Ferrara, dove invano tentò ...
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GIACOMO I di Catalogna-Aragona, detto il Conquistatore
Ramon D'ALOS-MONER
Morto Pietro il Cattolico nella battaglia di Muret (1213), Simone di Monfort, capo della crociata contro gli Albigesi, ritenne [...] . Seguì la conquista del regno di Valenza a cui parteciparono Catalani e Aragonesi. La campagna, Pietro, il matrimonio con Costanza, figlia di Manfredi di Sicilia propositi furono accolti con indifferenza nel concilio di Lione (1274). Amareggiarono ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...