FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] sembra, lo aveva fatto insediare nel palazzo vescovile a inizio ottobre 1416, quando forse era appena giunta a Foligno la notizia del decesso del Frezzi, morto aCostanza, durante il concilio ecumenico. Va tuttavia precisato che l'insediamento di ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] . Parecchi vicariati furono confermati ai Trinci dal Concilio di Costanza e da Martino V; né mancò la for Renaissance Studies, XII (1998), 1, pp. 40-66; Il Palazzo T. di Foligno, a cura di G. Benazzi - F.F. Mancini, Perugia 2001; S. Nessi, I T. ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] generale dell'Ordine Pietro di Vena. Nonostante nel 1417 aCostanza l'elezione di Martino V avesse posto fine allo Leictoure Martin Guitteriez venne resa nota la decisione del concilio relativamente a tre dei trattati del F. e, genericamente, ai ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] , affermò che il Concilio di Costanza aveva errato nel condannare Hus, che il papa e i concili potevano errare e che il 15 giugno con la bolla Exsurge Domine di Leone X che impose a L., sotto pena di scomunica, di ritrattare 41 proposizioni, e mentre ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] un tempo, allacciarne di nuovi.Al termine del mandato, venne eletto podestà a Verona, anch'essa veneziana da poco, dove accolse Giovanni XXIII che si recava al concilio di Costanza, per poi passare (secondo il Sanuto, che segue un manoscritto della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] soluzione allo scisma suggerendo la convocazione di un nuovo concilio, a Rimini o a Fano; la sua proposta fu avallata dai tre pontefici, ma l'imperatore Sigismondo fu irremovibile nell'indicare Costanza come sede ideale. Gregorio XII non vi partecipò ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] presso l'imperatore. Presente ad Aquisgrana nel 1414 all'incoronazione di Sigismondo, si recò nel 1417 aCostanza dove prese parte al concilio, patrocinando gli interessi di Belluno, e dove incontrò i fratelli Paolo, Nicodemo, Fregnano e Bartolomeo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] del giuramento che regge l’impero.
Innocenzo IV apre il Concilio convocato a questo fine il 24 giugno del 1245 e lo chiude il , se non quello dell’essere colto a fide devius e che fino aCostanza rimarrà come una eccezione decorativa del sistema ...
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MICHIEL, Fantino
Dieter Girgensohn
– Nacque nel 1350 circa nella nobile famiglia veneziana da Maffeo di Marco e da una Cateruzza di cui non conosciamo il casato.
Il padre risiedeva a Venezia nella parrocchia [...] marzo 1418 fu ambasciatore al concilio di Costanza, soprattutto per esprimere a Martino V, da poco 978-980, 982, 987 s., 992, 996, 1014 s., 1027, 1031 s., 1037; Diario ferrarese, a cura di G. Pardi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXIV, 7, vol. 1, p ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] imperatore la necessità dell’avvenuta traslazione del concilioa Bologna e quegli rispose con durezza, I restauri romani promossi dal cardinale Fabrizio Veralli in Sant’Agnese e Santa Costanza e la cappella in Sant’Agostino, in Bollettino d’arte, XCI ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...