ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] le cose, aveva convocato per la Pasqua del 1241 un concilioa Roma, che avrebbe dovuto decretare la deposizione di Federico II. eredi sono nominate le tre figlie naturali: Elena, Maddalena e Costanza. Alle ultime due E. assegna in dote mille oncie d ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] su di lui. Riappare alcuni anni dopo, in veste di legato al concilio apertosi aCostanza nel 1414. Fu accolto con tutti gli onori, e il 4 luglio 1415 convocò e convalidò il concilio, insinuando l'invalidità delle precedenti sessioni e riuscendo così ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] e alla designazione di Corrado II il Salico, A., rompendo ogni indugio, si recò aCostanza, non tanto per eleggere, il sovrano, come il cronista attribuì probabilmente al pontefice o al concilio una determinazione di precedenza, che piuttosto doveva ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] non fu affidata a Papotti dal momento che il suo lavoro non era stato soddisfacente).
Il giudizio del M. sull'opera maistriana era positivo: in particolare era entusiasta dei brani che Maistre aveva dedicato al concilio di Costanza demolendo le ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] È probabile che il B. si sia trattenuto a Roma, dato che non appare presente aCostanza, e che a Roma, il 2 maggio 1153, alla presenza
Giovanni di Salisbury, in una lettera a Randolfo de Serris, parlando del concilio di Pavia del febbraio 1160, cita ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] quasi tutti i vescovi inglesi, perché avevano disertato il concilioa causa del divieto del re inglese di parteciparvi. L' al re l'incoronazione imperiale.
Tuttavia, l'accordo di Costanza non era diretto soltanto contro i Romani ribelli, ma anche ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] , per l'autunno, di un grande concilioa Reims per discutere dei rapporti con il regno concilio furono prese anche disposizioni riguardanti alcune circoscrizioni ecclesiastiche, risolte controversie, e fu canonizzato Corrado, vescovo di Costanza ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] e cinque femmine. Nel 1453, rimasto vedovo, sposò l’amante Costanza di Bartolomeo Boiardo (rapita nel 1445). Partecipò alla vita di nel corso del suo ingresso in città per il concilio). A Carpi condusse una vita signorile nel grande torrione che ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] spessore politico inconsueto rispetto alla normalità sinodale. È il caso del concilio di Costanza (come, d’altronde, del Lungo parlamento di Cromwell): connotato da un’assunzione a tempo di pieni poteri – incluso quello di Alta corte deputata all ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , data in cui Giovanni XXIII venne deposto dal concilio di Costanza.
A quelle date il linguaggio accesamente gotico del F. , riferito allo stesso F. da Bottari, 1958; o le opere a Padova del presunto Stefano da Ferrara, autore tra l'altro di alcune ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...