Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] giugno, per osservare la Dieta imperiale aCostanza, ma subito «cominciorono a gridare molti uomini da bene che a Pisa (2-11 nov.), presso il concilio scismatico, per indurre quei prelati a lasciare il territorio fiorentino: il concilio si trasferì a ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] attività ebbe il suo primo suggello l'anno successivo quando, incontratosi a Mantova nel mese di maggio del 1418 con Martino V Colonna, di ritorno quest'ultimo dal concilio di Costanza, G. venne nominato inquisitore.
Di questo primo formale incarico ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] a Padova nel 1417, quando il Fulgosio era appunto professore dello Studio»63. La sua dottrina intorno al Constitutum Constantini è tanto più autorevole e degna di nota in quanto il Fulgosio prese parte come consulente al concilio di Costanza ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] politica, di Costanza e di concilioa Fermo, tre a Benevento, due a Ravenna) e soprattutto nel Sud: se ne tennerro a Siponto e Bari (1567), a Capua (1569, 1577, 1603), a Napoli (1576), a Cosenza (1579, 1596), a Sorrento (1584), a Trani (1589), a ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] totale’ al 1392, sotto il pontificato di Bonifacio IX e dunque a monte, per così dire, della grande stagione conciliare avviata aCostanza e che si suole ritenere chiusa proprio a Trento. Resta la coincidenza notevole di giudizi che si rivolgono, con ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] riforma disciplinare. In seguito alla decisione di spostare il concilioa Bologna (11 marzo 1547), il Boncompagni si trasferì con la ricca ereditiera Costanza Sforza di Santa Fiora e l'anno successivo provò ad assicurare a Giacomo, senza successo, ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] nonché della sorellastra di Costantino e moglie di Licinio, Costanza, cui il vescovo di Nicomedia era particolarmente vicino. L’ ordine teologico prese al concilio. A proposito del tema più generale della presenza dell’imperatore a Nicea, infatti, il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] notizia che il Crisolora era morto il 15 aprile precedente aCostanza. Grande il cordoglio del G., che diede ad sua traduzione della Musca lucianea. È probabile che durante il concilio il G. abbia discusso con Giorgio Gemisto Pletone dell'opera ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Costantino, Hoffman ricordava la cerimonia del bacio del piede papale a cui si era sottoposto il «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, nel 1415, nel corso del concilio di Costanza. L’episodio non era il più celebre tra quelli ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] occasione Pecorara organizzò un concilioa Senlis cui partecipò anche il neoarcidiacono per ottenere a favore della Sede programma gregoriano saldo e lungimirante, concepito con fermezza e costanza, e i risultati che ne conseguirono. Infatti, il ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...