Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] un grande afflusso di dotti bizantini in Italia, a seguito del Concilio di Ferrara e Firenze (tenutosi nel 1438-39, con lo scopo di riconciliare la Chiesa greca con la Chiesa di Roma) e alla caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi (1453). ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] cardinale Dal Pozzo fu eletto da Pio IV presidente del concilio di Trento. Mentre il cardinale e il L. si di correttore anche per la tipografia di Paolo Manuzio, chiamato a Roma nel 1561 da Pio IV per impiantare una stamperia al servizio della ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] doctis dialogus, testo, trad. e commento a cura di M.T. Graziosi, Roma 1973, pp. 44, 98 n. 82; D. Erasmo da Rotterdam, Ciceronianus L. Boschetto, Società e cultura a Firenze al tempo del Concilio. Eugenio IV tra curiali, mercanti e umanisti (1434-1443 ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] questa polemica offuscata dall'ardore calvinista che lo portava ad interpretare i canoni del primo concilio di Nicea nel senso più sfavorevole al vescovo di Roma" (Studi, p. 260), con pari sincerità riverì mons. Duchesne e criticò il futuro cardinale ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] 78).Conclusa la visita pastorale d'obbligo, consegnò personalmente alla Congregazione del Concilio la relazione sullo stato della diocesi nel dicembre 1653, trattenendosi a Roma oltre il 18 genn. 1654. Nel rapporto, data assicurazione di aver indetto ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] Nola; nel 1479-80 insegnò a Palermo. Nel 1490 si trasferì a Roma: al principio della sua Oratio de Christi ad coelos ascensu, che pronunciò una lettera, deplorando la sua assenza al concilio Lateranense come addirittura perniciosa per l'eloquenza. ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] di documenti: il C. ne aveva riferito a Roma la sintesi in una relazione che è andata dispersa . per la vertenza di Pescocostanzo, in Archivio Segreto Vaticano, Congregazione del Concilio, Positiones (Sessiones), 5, ff. 784-785; Liber IV Decretorum, f ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] nn. 2990, 7911; P. Donazzolo, I viaggiatori veneti minori…, Roma 1929, pp. 76-78; D. Iliadou, La Crète sous la 1980, ad ind.; Storia della cultura veneta, III, Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, 2, Vicenza 1980-81, pp. 433, 460-463; E. ...
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FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] è molto discusso su una sua partecipazione al concilio di Trento: alcune lettere al cardinal Seripando p. 130; II, p. 77; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, Roma 1958, II, p. 36; C. Passarelli, Di O. F. e delle sue poesie, Isernia 1893 ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] un'orazione al papa Martino V, da poco eletto al concilio di Costanza, e al collegio dei cardinali; ebbe occasione di cura di R. Sabbadini, in Fonti per la Storia d'Italia, LXX, Roma 1931, pp. 59 ss.). Accettò, quindi, dopo una breve sosta a Perugia ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...