Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] il suo solenne impegno a non violare i decreti del concilio di Calcedonia. Dopo, la sua intronizzazione il nuovo sovrano G. B. Picotti, Sulle relazioni fra re Odoacre e il Senato e la Chiesa di Roma, in Riv. stor. ital., s. 5, IV (1939), pp. 363-386; ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] considera che i Francesi non avevano più motivo di invocare il concilio una volta ridotto il papa alla loro mercé, e che il ab anno MCCL usque ad annum MCCCXVIII, a c. di C. Cipolla, Roma 1908, in Fonti per la Storia d'Italia, XLII, pp. 166-175; ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] . Come tale figura fra i sottoscrittori del concilio tenuto da quel papa in S. Pietro l 146; III, pp. 28, 208; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 786-788; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] al cui influsso esclusivo egli aveva sottratto le Chiese spagnole per riportarle alla diretta dipendenza da Roma. Ildebrando, che fu l'anima del concilio, ottenne che le accuse a Ugo Candido fossero respinte. Un altro antico partigiano di Cadalo ebbe ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] ulteriore rinvio e ritornò in fretta e furia a Reims; il concilio si chiuse con la promulgazione di una nutrita serie di canoni e , cap. 48 bis). Il 3 giugno 1120 C. entrò a Roma e fu solennemente intronizzato nella basilica di S. Pietro. Il papa ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] l'accaduto, addirittura ipotizzando la cattura del legato, ma così non fu. Per sventare il pericolo del concilio l'imperatore prese la via di Roma e abbandonò la Lombardia, dalla quale rimase lontano per tre anni.
Dopo la morte di Gregorio IX (22 ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] deposizione di Enrico IV da parte di Gregorio VII nel concilio del marzo 1080, Wiberto aderisce alla convocazione imperiale del C. III non riesce a riorganizzare le forze ancora favorevoli in Roma e nel Lazio. La morte lo coglie a Civita Castellana l ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] ogni caso Adriano II aveva deciso di inviare F. nelle Gallie, insieme con un altro vescovo, per preparare un concilio generale da tenersi a Roma sulla questione relativa a Lotario II re di Lotaringia, quando la morte di quest'ultimo (8 ag. 869) rese ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] , fu chiaramente formulata nelle risposte che alle intimazioni ed alle minacce del 13 luglio Carlo il Calvo mandò a Roma, quando il concilio da lui convocato a Douzy verso la fine dell'agosto 871 condannò il vescovo di Laon alla deposizione.
La ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] : il papa non era certo in grado di tenere fede ai suoi impegni finanziari e Ladislao diffidava di un concilio che non si sarebbe tenuto a Roma. È in ogni caso questo il pretesto che il re invocò per reclamare la custodia dello Stato della Chiesa ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...