La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] e la loro totale accettazione. In effetti, quando, al Concilio di Trento, si stabilì che la Messa doveva restare in testo critico, introduzione e note a cura di O. Gregorio, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura.
Lazzerini, Lucia (1971), Per ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] dell'Azione cattolica.
Durante gli anni del concilio Vaticano II il L. fu particolarmente impegnato Violante); M. Dorini, G. L.: gli anni del lager (1943-1945), Roma 1989, con lettere del L. e testimonianze di compagni d'internamento. Sul contributo ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] della vita, ispirato al Vangelo. Al termine del Concilio, in un clima di fervide speranze, il movimento si Focolari sposati e dei Volontari. Durante il Genfest del 1985, svoltosi a Roma, fondò il Movimento giovani per un mondo unito, di cui i Gen ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] fiorentini d'oro annuali e cinque navi per recarsi a Roma in qualsiasi momento; in cambio riceveva dal papa l'investitura era così vincolato a B. e il 26 luglio del 1417 il concilio di Costanza decretava la deposizione di B. e lo scomunicava. B. ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] dallo stesso ambasciatore spagnolo, che giunse a minacciare il papa di far marciare uomini armati da Napoli su Roma.
Anche se più tardi si giunse a una formale conciliazione tra il Farnese e l'A., tale episodio parve segnare la rottura tra l'A. e le ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di San Germano, accompagnò personalmente al concilio lateranense del 1215 il nuovo abate. nrr. 36-42;
Abbazia di Montecassino. I Regesti dell'Archivio, I, a cura di T. Leccisotti, Roma 1964, pp. 165 nr. 3, 167 nr. 8; II, a cura di T. Leccisotti, ivi ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] nel XVI secolo l'opera di Domenico lacovacci De concilio, che si richiama espressamente al De potestate papae. . 386-439; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 1, Roma 1783, pp. 257 ss.; Le cronache bresciane inedite dei secoli XV-XIX, ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] ., coll.1109 s.; i:uvobL>còg rópo; (Atti dei concilio del 1341), ibid., coll. 679-692; Bénolt XII, Lettres closes , p. 761; G. Mandalari, Fra Barlaamo Calabrese, maestro del Petrarca, Roma 1888; J. Gay, Le Pape Clément VI et les affaires d'Orient, ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] , all'età di Giovanni XXIII, Paolo VI e del concilio Vaticano II. C. Morandi scrisse che, con quest'opera 1994; Lettere di E. Buonaiuti ad A.C. J., a cura di C. Fantappiè, Roma 1997; M. Di Giacomo, Lettere a un professore. Il carteggio tra A.C. J. e ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] vennero a rendere più difficile l'opera di conciliazione del F.: all'inizio il processo e la , Sonetto per la consacrazione di mom. D. F. ad arcivescovo di Tessalonica, Roma 1885; H. des Houx, Souvenirs d'un journaliste français à Rome, Paris 1886 ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...