BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ad priscas imaginum formas a Petro Sancte Bartoli incisae (Romae 1741). Dal neoeletto Benedetto XIV il B. fu nominato membro delle accademie di Storia ecclesiastica (19 sett. 1740), dei Concili (21 settembre) e di Antichità (28 settembre); inoltre ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] del papa, consacrò la chiesa francescana di Santa Croce. Quando nell'autunno del 1443 il papa trasferì il concilio al Laterano, anche B. si trasferì a Roma. Qui riorganizzò le funzioni nella chiesa di cui era titolare e, con il permesso del papa, vi ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Santa Fiora inviava istruzione al D. sull'iniziativa di pace tra il re e l'imperatore intrapresa da Roma come unico preludio possibile al concilio e all'estirpazione dell'eresia.
In una lettera del 14 nov. 1546 troviamo la conferma del peggioramento ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] si tiene conto del quadro ideologico e politico del Concilio di Costanza, nonché dell'interesse che i margravi rapporti con l'arte sacra e l'esoterismo della ''Grande Opera'', Roma 1973).
C.G. Jung, Die Erlösungsvorstellungen in der Alchemie, Eranos ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] un ruolo che lo pone come il primo momento del "gallicanesimo": la Chiesa di Francia contrapposta alle disposizioni di Roma. Questo concilio emette la condanna per Arnolfo di Reims, per Carlo di Lorena (finiscono in carcere entrambi ad Orléans) e ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] e consacrata nell'817 poco prima della fine del concilio, ha rivelato al momento degli scavi del 1959 (Hugot Settimana di Studio di Storia dell'Arte Medievale dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978 ;
A. M. Romanini, Il Maestro dei Moralia e ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ora che si rimproverava ai Colonnesi di essere tra i fautori del sacco di Roma. La C., dati i buoni rapporti con il papa, tenta più volte una conciliazione, anche favorendo il matrimonio tra il nipote Fabrizio e Vittoria, figlia di Pier Luigi ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] cui lo stesso Bellarmino) che, dopo il concilio tridentino, avevano ritenuto di poter ancora correggere di Caluso [1778] in A. Bertolotti, Le tipografie orientali e gli orientalisti a Roma nei secoli XVI e XVII, in Rivista europea IX, vol. IX (1878), ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] potrebbe riferirsi anche al dibattito oggetto del contemporaneo concilio di Firenze. Inoltre, l'affresco rappresenta anche una S. Domenico nel gennaio 1446 fa ritenere che fosse andato a Roma già dalla fine del 1445, chiamato da Eugenio IV, che aveva ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] o proibiti per la fabbricazione dei calici. Così il concilio di Reims, tenuto sotto Carlo Magno, stabilì che i Londra, British Mus.; L'art gothique siennois, 1983, nr. 46); quello di Roma (Tesoro di S. Pietro), eseguito tra il 1334 e il 1342 (Leone de ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...