DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] - che non poco approfittò della permanenza del concilio che, apertosi a Basilea doveva poi, dopo Firenze 1971, pp. 604 s.; S. Rizzo, Il lessico filol. d. umanisti, Roma 1973, passim; L. Paoletti, Cultura ed attività letter. dal XII al XV sec., ...
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CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] furono trasferiti dalla biblioteca gli atti originali dei concilio tridentino ed i cerimoniali; l'anno precedente esso V ad Innocenzo X. Dai priori dì Cesi flirono pubblicate a Roma nel 1675, le Memorie istoriche della terra di Cesi raccolte da mons ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] altra opera fracastoriana, a parte le ristampe della Syphilis (apparse a Roma e a Parigi nel 1531, e a Basilea nel 1536), L'epidemia di "Morbus peticularis" del 1546-47 e il medico del concilio di Trento, in Castalia, V (1946), pp. 271-278; sulla ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] tra l'aprile 1449 e il maggio 1450 risulta di nuovo a Roma.
Il fatto che egli dedicò la sua traduzione di 16 omelie Niccolò V come contributo preparatorio per l'anno santo 1450 si concilia perfettamente con l'ipotesi di una sua presenza tra il 1445 ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] sapere se sia rimasto nella sua cellula o abbia dovuto raggiungere Roma.
Non si conoscono la data e il luogo della morte di problematica in quanto subito dopo nel testo si ricorda che il concilio di Ravenna (898) si era tenuto "praeterito anno". Nello ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] la veneziana. Nel 1417 fu per qualche tempo al concilio di Costanza come segretario del papa Martino V (lo supplì (per es. nel già citato cod. 2137 dell'Angelica di Roma).
Connessi con l'attività scolastica sono: il breve Epilogus de magistratibus ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] (al 4 maggio risale l'ultima presenza al concilio Lateranense), e che l'avrebbe portato a morire 1798, pp. 61-65; F.M. Renazzi, Storia dell'Università degli studi di Roma, II, Roma 1804, pp. 69 s.; G. Roscoe, Vita e pontificato di Leone X, Milano ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Casalmaggiore. Subito dopo fece parte dell'ambasceria di obbedienza che l'11 dic. 1513 raggiunse Roma, dove assistette a varie sessioni del concilio lateranense. Nel 1515 funse da consigliere di Massimiliano in occasione del grande raduno di principi ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] ; L. Bolzoni, La stanza della memoria, Torino 1995, pp. 75-78; La predicazione in Italia dopo il Concilio di Trento, a cura di G. Martina - U. Dovere, Roma 1996, passim; S. Stroppa, Regalità e ‘humilitas’. F. P. e la costituzione della Biblioteca del ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] un’annua pensione di circa 400 ducati napoletani; nel 1725 in qualità di teologo fu inviato da Vienna a Roma per assistere al Concilio Lateranense. La circostanza ispirò a Paoli un’erudita scrittura stampata in quell’anno e che indusse il pontefice a ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...