GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] potrebbe riferirsi anche al dibattito oggetto del contemporaneo concilio di Firenze. Inoltre, l'affresco rappresenta anche una S. Domenico nel gennaio 1446 fa ritenere che fosse andato a Roma già dalla fine del 1445, chiamato da Eugenio IV, che aveva ...
Leggi Tutto
BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] sovrani europei.Dopo la condanna di Pietro Abelardo al concilio di Sens (1140), pur continuando a svolgere di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978, pp. 127-134; A. Cadei, Scultura architettonica ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] o proibiti per la fabbricazione dei calici. Così il concilio di Reims, tenuto sotto Carlo Magno, stabilì che i Londra, British Mus.; L'art gothique siennois, 1983, nr. 46); quello di Roma (Tesoro di S. Pietro), eseguito tra il 1334 e il 1342 (Leone de ...
Leggi Tutto
Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] Veneziano a Firenze, anno in cui la città accolse il concilio e il corteo imperiale di Giovanni VIII Paleologo. Nel 1445 pittura (per es., i dipinti portati nel 59 a.C. da Sparta a Roma, per le case di Varrone e Murena); ancora Plinio ricorda che a un ...
Leggi Tutto
APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Classe a Ravenna (Pel'a, 1970, pp. 150-160) e dei suoi legami con Roma (Belting, 1976, pp. 175-176; Nordhagen, 1976, p. 166, n. 24 nelle scene di celebrazione imperiale - a formare un concilio celeste, simbolo della Chiesa docente e della perennità e ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] 794, che tra l'altro condannò le decisioni del concilio di Nicea del 787 in materia di culto delle immagini ⁶; a cura di C.A Rapisarda, Catania 1963; a cura di G. Bianchi, Roma 1980; Acta Sanctorum Ordinis Sancti Benedicti, I, a cura di L. d'Achery, J ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] alla luce del motto benedettino ora et labora.Chiamato a Roma dal suo compagno di studi Ottone di Châtillon - divenuto papa A.A. Sechi, La Certosa di Trisulti da Innocenzo III al Concilio di Costanza (note e documenti) (AnaC, 74/1), Salzburg ...
Leggi Tutto
GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] eseguì uno dei suoi quadri più famosi, il Concilio Lateranense, ora a Raleigh, nel North Carolina Museum , 1977, n. 29, pp. 61-66; Caricature drawings by P.L. G. (Roma 1674-1755). The property of the rt. hon. lord Barybrooke (Sotheby's), a cura ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] Nabatei si eresse a sovrana dello stato carovaniero. L'ingresso del potere di Roma nel Vicino Oriente nel 63 a.C. confermò dapprima la costante culturale di della gerarchia ecclesiastica. In particolare il concilio di Calcedonia (451) assegnò la ...
Leggi Tutto
ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] iconoclastico di Leone III l'Isaurico (726), la vittoria dell'iconofilia dal concilio di Roma del 731 durante il papato di Gregorio III, la rivincita proibizionistica nel concilio di Hieria (754) voluto da Costantino V Copronimo sulle orme del padre ...
Leggi Tutto
tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...